Israel Hamas War, Gaza Under Siege: The Latest News Today, November 26th. LIVE

A new list of hostages Hamas is expected to release today has been received by the Israeli prime minister’s office. The media reported on this and stated that the government had already taken action and informed the families. Thanks to the mediation of Qatar and Egypt, the standoff, which could destroy the ceasefire between Israel and Hamas, was resolved in the evening. Thirteen Israeli hostages, along with four Thai citizens, were released after hours of uncertainty and fear for their waiting relatives. At the same time, the release of the 39 Palestinian prisoners from Ofer Prison also began.\n\n

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Insights:

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Nuovo ingresso di aiuti umanitari a Gaza: 200 camion sono entrati nella Striscia attraverso il valico di Rafah. Secondo Israele, decine di camion che trasportano cibo, acqua e forniture mediche saranno inviati nella zona settentrionale della Striscia di Gaza.

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\”Oggi ringraziamo Dio perché tra Israele e Palestina c’è finalmente una tregua e alcuni ostaggi sono stati liberati. Preghiamo che lo siano al più presto tutti: pensiamo alle loro famiglie. Che entrino a Gaza più aiuti umanitari, e che si insista nel dialogo: è l’unica via, l’unica via per avere pace. Chi non vuole dialogare non vuole la pace\”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus, in collegamento video da Casa Santa Marta, in un appello letto in suo vece da mons. Paolo Braida

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L’alto funzionario della Croce Rossa Pascal Hundt ha dichiarato alla rete britannica Sky News che non è sicuro che oggi verranno rilasciati altri ostaggi, come riferiscono i media israeliani.

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso in Israele questa settimana. Lo riporta Haaretz. Sarà la quarta visita di Blinken in Israele nel giro di un mese e mezzo, dall’inizio della guerra.

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La Mezzaluna Rossa egiziana ha informato che 80 camion di aiuti e sette camion di carburante sono entrati nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo riferisce Ynet.

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Cinque palestinesi sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con le forze armate israeliane durante un’operazione nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall’Idf, 21 ricercati sono stati arrestati nella notte durante il raid.

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Hamas ha confermato la morte di diversi alti comandanti durante la guerra d’Israele al gruppo terroristico nella Striscia di Gaza. Tra le vittime, ha nominato Ahmed Ghandour, il comandante della brigata Nord di Gaza, Ayman Siam, il capo del sistema di lancio missilistico, Wael Rajab e Raafat Salman. Israele in precedenza aveva affermato di aver preso di mira Ghandour e Siam, ma non aveva confermato di averli uccisi.

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Il governo israeliano ha disposto una serie di benefit, dall’alloggio condiviso con familiari all’assistenza gratuita fornita da un lavoratore straniero, per gli ostaggi anziani che sono stati rilasciati da Hamas. Lo ha annunciato il ministero degli Affari sociali. Come spiega N12, inoltre, ci saranno assistenti sociali adeguatamente predisposti ad accompagnare sia sul piano emotivo e psicologico, sia su quello finanziario le persone più anziane che hanno vissuto in ostaggio nella Striscia di Gaza. Per gli anziani rilasciati verranno inoltre coperte le spese per cibo, medicine e vestiti. Verranno inoltre accompagnati nell’esercito dei loro diritti nei confronti dei ministeri competenti.

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Alla fine della tregua di quattro giorni concordata con Hamas, i militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) riprenderanno a combattere ”con determinazione”. Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell’Idf, il tenente Herzi Halevi. ”L’Idf e i suoi soldati combattono ferocemente per proteggere la vita del nostro popolo. Abbiamo creato le condizioni per il rilascio del primo gruppo di bambini e madri in ostaggio durante questa pausa” nei combattimenti, ha dichiarato Halevi. \”Quando il quadro sarà completato, torneremo alle nostre operazioni con determinazione, per il continuo rilascio degli ostaggi e il completo smantellamento di Hamas\”, ha aggiunto.

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Il ministero della Difesa israeliano ha annunciato che durante le operazioni nella Striscia di Gaza, le forze armate hanno sequestrato circa 1,3 milioni di dollari in contanti, tra dinari iracheni, dinari giordani e dollari Usa. Lo riferiscono i media del Paese. Il contante è stato sequestrato nelle case dei miliziani e nelle roccaforti di Hamas. Il denaro sarà \”incamerato per lo Stato\”, aggiunge il ministero.

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A ritardare il rilascio era stata Hamas che l’aveva motivato con il fatto che \”Israele non ha attuato gli elementi dell’intesa\”. Una accusa rigettata in toto da Israele. I DETTAGLI

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Hamas si difende e spiega di non aver violato l’accordo con Israele, che prevede che madri e figli in ostaggio non vengano separati nel momento del rilascio. ”Non abbiamo trovato Raya”, la madre della tredicenne Hila Rotem-Shoshani liberata ieri sera dalla Striscia di Gaza, spiegano i miliziani di Hamas. Sempre sulla necessità di tenere le famiglie unite, in base al criterio di \”divieto di separazione familiare\”, Hamas ha spiegato che non è stato trovato nemmeno Itai Regev, il fratello diciottenne di Mia Regev, rilasciata ferita. L’emittente N12 spiega che, per evitare una violazione dell’accordo, Hamas si è offerto di rilasciare donne anziane invece della ragazza e dell’infermiera, ma Israele ha optato per queste ultime.

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Il premier israeliano Benyamin Netanyahu avrebbe assicurato al Qatar che Israele non agirà contro i leader di Hamas che vivono a Doha. Lo riferisce il Jerusalem Post. Secondo il report, il Qatar ha ricevuto assicurazioni da Israele che il Mossad non avrebbe compiuto omicidi nel Paese e che \”Doha ha presentato la sua precondizione a Israele qualche settimana fa, prima di assumere il ruolo di mediatore nella questione degli ostaggi\”. Mercoledì scorso, il primo ministro israeliano ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha affermato esplicitamente di aver dato istruzioni al Mossad di agire contro i leader di Hamas. E ha aggiunto che \”non c’è alcun impegno nell’accordo a non agire in una tregua contro i leader di Hamas, chiunque essi siano\”.

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Una delegazione del Qatar è arrivata questa mattina nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto. E’ la prima volta, dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele e dall’entrata in vigore della tregua, che funzionari del Qatar entrano nell’enclave palestinese. Della delegazione fanno parte Luluwa Al Khater, viceministro degli Affari esteri del Qatar, e il vice dell’ambasciatore Al-Amadi, Khaled Al-Hardan.

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Il Qatar spera nell’estensione della tregua raggiunta tra Israele e Hamas e in vigore da tre giorni. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed Al-Ansari intervistato dalla Cnn. ”Quello che speriamo, in questi due giorni che vediamo le persone rilasciate, è che la tregua possa essere estesa oltre i quattro giorni” concordati e che possa ”portare per questo a ulteriori colloqui seri sugli altri ostaggi”, ha aggiunto al-Ansari. Allo stesso tempo, ha spiegato, il Qatar sta lavorando con l’Egitto, con gli Stati Uniti e con le parti in conflitto per garantire l’arrivo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Sono ancora circa 200 gli ostaggi nelle mano di Hamas. L’accordo mediato dal Qatar prevede il rilascio di 50 persone rapite, alle quali si aggiungono i cittadini thailandesi liberati dopo un intervento dell’Iran su Hamas.

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Le forze armate israeliane (Idf) hanno postato un \”importante messaggio\” su X rivolto ai civili di Gaza, dando precise istruzioni su cosa si possa o non possa fare durante la tregua in corso. \”I civili possono spostarsi a sud, soprattutto a sud di Wadi Gaza. Non spostatevi nel nord della Striscia. E’ vietato entrare in mare. E’ vietato avvicinarsi entro 1 chilometro dal confine con Israele\”, si legge nel messaggio. \”Per la vostra sicurezza, seguite queste istruzioni\”, sottolinea l’Idf. La tregua è entrata in vigore venerdi’ e in base all’accordo raggiungo tra Israele e Hamas durerà fino a lunedi, anche se il Qatar ha più volte espresso la speranza che possa essere prolungata.

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Sono 13 gli ostaggi che verranno rilasciati oggi da Hamas, secondo la lista che i miliziani hanno consegnato alle autorità israeliane. Lo scrive il sito di Ynet citando funzionari israeliani, aggiungendo che nell’elenco sono contenuti anche nomi di cittadini americani. Tra gli ostaggi che verranno rilasciati c’è Abigail Mor Idan, una bambina di tre anni rimasta orfana dopo l’assalto di Hamas lo scorso 7 ottobre. Secondo le fonti citate da Ynet, nel rilascio di oggi Hamas non violerà l’accordo raggiunto con Israele, ovvero non separerà i familiari come ha fatto ieri quando ha liberato una ragazza di 13 anni, ma non la madre. La maggior parte di coloro che saranno rilasciati oggi provengono da una stessa comunità, come è successo anche il primo giorno della tregua con gli ostaggi del kibbutz di Nir-Oz e ieri con quelli del kibbutz Beeri.

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\”Qualcuno ha notato che Hamas ha liberato persone da altri Paesi ma, finora, non ha restituito nemmeno un ostaggio americano?\”. Lo ha scritto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla sua piattaforma di social media Truth Social, puntando il dito sull’attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden. ”C’è solo una ragione per questo, nessun rispetto per il nostro Paese e la nostra leadership. Questo è un periodo molto triste e oscuro per l’America!”, ha aggiunto Trump.

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Due palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane a Nablus e Jenin nelle prime ore di questa mattina, secondo il ministero della Sanità palestinese, portando a sei il numero dei palestinesi uccisi dalle forze israeliane in Cisgiordania nella notte. Lo riferisce la Portal sul suo sito web.

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Iran e Turchia sostengono i palestinesi e appoggiano ogni sforzo per estendere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. E’ quanto emerso in una conversazione telefonica ieri sera tra il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e il suo omologo turco Hakan Fidan. Le due parti hanno inoltre sottolineato la necessità di una completa cessazione degli attacchi israeliani contro Gaza e la Cisgiordania. \”È necessario che l’Iran, la Turchia e altri paesi musulmani adottino misure più energiche a sostegno della nazione palestinese\”, ha affermato il diplomatico iraniano. Tasnim Fidan, da parte sua, ha riaffermato la determinazione della Turchia a contribuire all’estensione del cessate il fuoco a Gaza.

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A new list of hostages Hamas is expected to release today has been received by the Israeli prime minister’s office. The media reported on this and stated that the government had already taken action and informed the families. Thanks to the mediation of Qatar and Egypt, the standoff, which could destroy the ceasefire between Israel and Hamas, was resolved in the evening. Thirteen Israeli hostages, along with four Thai citizens, were released after hours of uncertainty and fear for their waiting relatives. At the same time, the release of the 39 Palestinian prisoners from Ofer Prison also began.
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less than a minute ago

MO: 200 trucks entered the Gaza Strip, dozens headed north

New arrival of humanitarian aid in Gaza: 200 trucks entered the Gaza Strip via the Rafah border crossing. Israel says dozens of trucks carrying food, water and medical supplies are being sent to the northern Gaza Strip.

26 minutes ago

The Pope, we thank God for the ceasefire in Gaza

“Today we thank God because there is finally a ceasefire between Israel and Palestine and some hostages have been released. We pray that they are all released as soon as possible: let us think of their families. May more humanitarian aid reach Gaza, and may we insist on dialogue: it is the only way, the only way, to have peace. “If you don’t want dialogue, you don’t want peace.” Pope Francis said this during the Angelus prayer via video broadcast from Casa Santa Marta in an appeal that Msgr. read on his behalf. Paolo Braida

11:52

Red Cross: “Today’s release of hostages is not safe”

Senior Red Cross official Pascal Hundt told British broadcaster Sky News he was unsure whether more hostages would be released today, Israeli media reported.

11:52

Blinken will be in Israel next week

US Secretary of State Antony Blinken is expected in Israel this week. Haaretz reports it. It will be Blinken’s fourth visit to Israel in a month and a half since the start of the war.

11:21 a.m

Egypt, 80 aid trucks and 7 tank trucks in Gaza

The Egyptian Red Crescent reported that 80 aid trucks and seven tankers entered the Gaza Strip through the Rafah border crossing. Ynet reports it.

11:20 a.m

5 Palestinians killed in Israeli operation in Jenin

Five Palestinians were killed in a firefight with Israeli forces during an operation in the Jenin refugee camp in the northern West Bank. According to the IDF, 21 wanted people were arrested during the overnight raid.

11:20 a.m

Hamas, “Northern Gaza Brigade Commander and Three Others Dead”

Hamas has confirmed the deaths of several senior commanders during Israel’s war against the terror group in the Gaza Strip. Among the victims, he named Ahmed Ghandour, the commander of the North Gaza Brigade, Ayman Siam, the head of the missile launch system, Wael Rajab and Raafat Salman. Israel had previously said it had targeted Ghandour and Siam but had not confirmed the killing of the two.

10:58

From housing to support to benefits for elderly hostages released by Hamas

The Israeli government has provided a range of benefits to elderly hostages released by Hamas, from being housed with family members to receiving free assistance from a foreign worker. This was announced by the Ministry of Social Affairs. In addition, as N12 explains, there will be social workers adequately prepared to provide support, both on an emotional, psychological and financial level, to elderly people who have been living as hostages in the Gaza Strip. The costs of food, medicine and clothing are also covered for discharged older people. They are also supported in asserting their rights against the responsible ministries.

10:50 a.m

IDF: “Militaries will resume fighting with determination after end of ceasefire”

At the end of the four-day ceasefire agreed with Hamas, Israel Defense Forces (IDF) soldiers will resume fighting “with determination.” This was stated by the IDF Chief of Staff, Lieutenant Herzi Halevi. “The IDF and its soldiers are fighting fiercely to protect the lives of our people.” “We have created the conditions for the release of the first group of children and mothers held hostage during this lull in fighting,” Halevi said. “When the framework is completed, we will return to our operations with determination to continue the release of the hostages and completely dismantle Hamas,” he added.

10:49 a.m

Israel: $1.3 million found in terrorist’s home

Israel’s Defense Ministry said the military seized about $1.3 million in cash, including Iraqi dinars, Jordanian dinars and U.S. dollars, during operations in the Gaza Strip. The country’s media reported on it. The money was seized from militants’ homes and in Hamas strongholds. The money will “forfeit to the state,” the ministry adds.

10:34

Israel, second group of hostages released: agreement reached

Hamas had delayed the release on the grounds that “Israel has not implemented the elements of the agreement.” An accusation that Israel completely rejects. THE DETAILS

10:23 a.m

Hamas: “We did not violate the agreement, Hila’s mother was not found”

Hamas defends itself, saying it did not violate the agreement with Israel that stipulates that mothers and children held hostage will not be separated upon their release. “We have not found Raya,” explain the Hamas militants, the mother of thirteen-year-old Hila Rotem-Shoshani, who was released from the Gaza Strip yesterday evening. Hamas still emphasized the need to keep families together, based on the criterion of “prohibition of family separation,” and stated that not even Itai Regev, the eighteen-year-old brother of Mia Regev, who was released injured, was found. Channel N12 explains that in order to avoid violating the agreement, Hamas offered to release older women instead of the girl and the nurse, but Israel chose the latter.

10:22 a.m

Netanuyahu to Qatar: “We will not kill Hamas leaders in Doha”

Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu is said to have assured Qatar that Israel would not take action against Hamas leaders living in Doha. The Jerusalem Post reports on it. According to the report, Qatar received assurances from Israel that the Mossad would not carry out attacks in the country and that “Doha presented Israel with its precondition several weeks ago before taking on the role of mediator in the hostage issue.” Last Wednesday, the Israeli held Prime Minister held a press conference in which he explicitly stated that he had ordered the Mossad to take action against Hamas leaders. And he added that “the agreement contains no commitment not to conduct a ceasefire against the leaders of Hamas, whoever they may be.”