Israel Hamas War, Gaza Under Siege: The Latest News. LIVE

The Hamas Health Ministry said dozens of people were killed in an Israeli “dawn raid” on Al-Fakhura School, which served as a refuge for refugees at the United Nations-run refugee camp in Jabalya, northern Gaza. The head of the UN Relief and Works Agency for Palestine Refugees (UNRWA), Philippe Lazzarini, spoke of “horrifying images and videos of dozens of people killed and injured.”\n

Contents

An Israeli airstrike overnight on three civilian buildings in Khan Yunis in the center of the Gaza Strip, where the anti-Hamas offensive is advancing, left 26 dead and 23 seriously injured. However, five people died in the attack on a refugee camp in the West Bank. EU President Ursula von der Leyen has now arrived in Egypt, where she will meet President al-Sisi today and visit the border crossings with the Gaza Strip. Negotiations on the exchange of hostages and prisoners are ongoing. An initial release of women and children is being considered. UNRWA denounces: “Mission impossible in Gaza”. Controversy in Rafah: According to witnesses on the ground, fuel and other aid leave Egypt but do not reach Gaza.

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Insights:

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Le due principali figure di Hamas a Gaza – Yahya Sinwar e Mohammed Def – sono nascosti nell’area di Khan Yunes, nel sud della Striscia. Lo ha affermato la televisione pubblica israeliana Kan, citando valutazioni di fonte militare. Sinwar è il capo dell’esecutivo politico, mentre Def è il comandante dell’ala militare.

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Ministri arabi in visita in Cina la prossima settimana. Il ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, Faisal bin Farhat, secondo quanto riferisce ‘Al Jazeera’, afferma che questa visita prevista lunedì costituisce l’inizio di un processo politico volto a porre fine alla guerra a Gaza \”il prima possibile\” e garantire l’immediato flusso di aiuti umanitari nell’enclave costiera assediata.

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‘Il ritorno in Israele degli ostaggi è la priorità suprema, e precede anche la demolizione di Hamas”: lo ha detto oggi ad una delegazione di familiari degli ostaggi il ministro Gadi Eisenkot, che fa parte del gabinetto di guerra di Israele. ”La demolizione di Hamas richiede tempo, e per gli ostaggi non c’e’ tempo da perdere”. Eisenkot ha aggiunto che la leadership israeliana se ne occupa ”giorno e notte”. Il ministro Benny Gantz, pure membro del gabinetto di guerra, ha aggiunto che la pressione militare sul terreno a Gaza aiuta gli sforzi di liberare gli ostaggi. Lo riferisce il sito Ynet.

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Il ministro degli Esteri israeliano e membro del gabinetto politico-sicurezza Eli Cohen ha detto in un’intervista a Channel 12 che l’Autorità Palestinese non è una soluzione per la questione della futura governance di Gaza e ha affermato che \”ci sarà sempre il controllo della sicurezza israeliana dal fiume Giordano al mare\”. L’Autorità Palestinese \”fino ad oggi non ha condannato l’evento del 7 ottobre\”, ha continuato Cohen. \”Questa autorità continua a pagare gli stipendi agli assassini di ebrei\”.

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Il principale consigliere del presidente americano Joe Biden per il Medio Oriente ha affermato che ci sara’ una \”pausa significativa\” nella guerra tra Israele e Hamas se gli ostaggi tenuti dai militanti a Gaza verranno liberati. \”L’aumento degli aiuti umanitari, l’aumento del carburante, la tregua arriveranno quando gli ostaggi verranno rilasciati\”, ha detto Brett McGurk durante una conferenza sulla sicurezza in Bahrein. Il rilascio di un gran numero di ostaggi comporterebbe \”una pausa significativa e un massiccio aumento degli aiuti umanitari\”, ha affermato. I militanti di Hamas hanno sequestrato circa 240 ostaggi il 7 ottobre quando hanno attraversato il confine militarizzato di Gaza nel Sud di Israele e ucciso circa 1.200 persone, per lo più civili, secondo funzionari israeliani. In risposta, Israele sta portando avanti un incessante bombardamento e un’offensiva di terra contro obiettivi nella Striscia di Gaza che finora ha ucciso oltre 12.000 persone, secondo il governo di Hamas. McGurk ha detto che Biden ha discusso la questione ieri sera con l’emiro del Qatar, che sta guidando gli sforzi di mediazione verso un cessate il fuoco e il rilascio dei prigionieri. La Casa Bianca ha affermato che Biden e l’emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, hanno discusso \”dell’urgente necessità che tutti gli ostaggi detenuti da Hamas siano rilasciati senza ulteriori ritardi\”. Due giorni prima Biden aveva detto di essere \”leggermente fiducioso\” di raggiungere un accordo per liberare gli ostaggi, che si ritiene includessero circa 10 cittadini statunitensi. Finora gli sforzi del Qatar hanno portato al rilascio di quattro prigionieri. Un quinto ostaggio, un soldato, è stato salvato nel corso di un’operazione israeliana.

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La differenza non è solo lessicale. La prima possibilità prevede l’interruzione delle ostilità quasi sempre all’interno dell’intera area del conflitto, si estende per tempi lunghi e punta a far dialogare le parti. La seconda invece ha tempistiche più brevi ed è una cessazione temporanea delle ostilità per scopi umanitari come l’ingresso di aiuti e il passaggio di persone ferite o in condizioni di fragilità. IL PUNTO

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Il ministero degli Affari Esteri del Qatar ha condannato \”con forza\” il nuovo bombardamento israeliano che avrebbe colpito la scuola di Al-Fakhoura, nel campo profughi di Jabalya, usata come rifugio per sfollati. Doha ha anche chiesto \”un’indagine internazionale urgente e investigatori indipendenti per indagare sugli attacchi israeliani a scuole e ospedali a Gaza\”.

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L’esercito israeliano ha annunciato la morte di altri 5 soldati nel corso dei combattimenti a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. A questi l’esercito ha aggiunto la morte di un altro soldato che era stato ferito lo scorso 7 novembre. Secondo la stessa fonte, ci sono altri 8 soldati feriti in questi giorni in modo grave durante i combattimenti a Gaza.

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\”Le scene di carneficina e morte a seguito degli attacchi alle scuole di Alfakhoura e Tal Al Zaatar a Gaza, che hanno causato la morte di molti bambini e donne, sono orribili e spaventose. Questi terribili attacchi devono cessare immediatamente. I bambini, le scuole e i rifugi non sono un obiettivo. È necessario un cessate il fuoco immediato!\”. Lo afferma Adele Khodr, direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa.

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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta contraria allo \”spostamento forzato\” dei palestinesi dopo aver incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi al Cairo, sullo sfondo della guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. \”Ho discusso della crisi umanitaria in corso a Gaza con il presidente Sisi, ho ringraziato l’Egitto per il suo ruolo nel fornire e facilitare la consegna di aiuti umanitari ai palestinesi vulnerabili\”, ha scritto von der Leyen su X. \”Siamo d’accordo sul principio dello spostamento non forzato dei palestinesi e su un orizzonte politico basato su una soluzione a due Stati\”, israeliano e palestinese, ha aggiunto. La presidente della Commissione europea è poi volato adAl-Arich, nella penisola del Sinai, secondo il governatore di questa regione al confine con Israele e Gaza. Da lì si è recata al valico di Rafah, secondo le immagini pubblicate su X,

dove ha nuovamente elogiato gli \”sforzi egiziani\” per fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. E’ all’aeroporto di al-Arich che da settimane si accumulano gli aiuti internazionali da consegnare via Rafah, l’unica apertura nella Striscia di Gaza che non è nelle mani di Israele. Ad al-Arich, la presidente della Commissione ha precisato che l’Ue ha \”quadruplicato i suoi aiuti umanitari a Gaza, raggiungendo ormai più di 100 milioni di euro, oltre ai 260 milioni di euro forniti dagli Stati membri\”. \”Siamo tutti d’accordo sul fatto che il volume degli aiuti che raggiungono Gaza debba aumentare, e questa è l’idea alla base della proposta di Cipro di creare un corridoio marittimo\”, ha detto.

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Il governo del movimento islamista Hamas ha annunciato che 12.300 palestinesi sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza dall’inizio della guerra il 7 ottobre. Tra i decessi registrati finora ci sono più di 5.000 minorenni e 3.300 donne, ha precisato. Inoltre, 30.000 persone sono rimaste ferite. Il ministero della Sanità di Hamas ha aggiunto che decine di corpi sono disseminati per le strade del nord della Striscia di Gaza e che è impossibile contarli perché l’esercito israeliano \”prende di mira le ambulanze e gli operatori sanitari\” che cercano di avvicinarsi.

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L’ala militare di Hamas ha affermato che \”i contatti con alcune squadre il cui compito era quello di sorvegliare gli ostaggi sono stati interrotti\”. Lo riporta Haaretz, aggiungendo che Hamas non avrebbe informazioni sulla sorte degli ostaggi tenuti da queste squadre, né sulle condizioni delle guardie stesse.

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Migliaia di persone si sono radunate davanti all’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, a Gerusalemme dopo una marcia di diversi giorni partita da Tel Aviv per chiedere al governo maggiori impegno nel riportare immediatamente a casa i circa 240 ostaggi detenuti da Hamas. \”Abbiamo camminato per cinque giorni senza fermarci e mi fanno male le gambe e le spalle e mi fa male tutto, ma niente fa male come il cuore\”, ha detto Orin, la madre di Eden Zacharia, che è tenuto in ostaggio in Gaza, secondo quanto riportato dal Times of Israel. \”Anche se avessimo bisogno di camminare fino a Gaza, cammineremo fino a Gaza. Ovunque dovremo andare andremo, non rinunceremo ai nostri figli\”, ha aggiunto la donna.

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Il premier Benyamin Netanyahu terrà una conferenza stampa alle 20.30 ora locale, (le 19.30 in Italia) al ministero della Difesa a Tel Aviv. Lo ha reso noto l’ufficio del premier. Insieme a Netanyahu ci saranno il ministro del governo di emergenza nazionale Benny Gantz e il ministro della Difesa Yoav Gallant.

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Migliaia di persone sono scese di nuovo in strada oggi in Gran Bretagna per sostenere i palestinesi e chiedere un cessate il fuoco a Gaza. A Londra sono state organizzate numerose manifestazioni e sfilate. Nel nord della capitale in centinaia hanno dimostrato nei pressi dell’ufficio del leader dell’opposizione laburista Keir Starmer, criticato per il suo no al cessate il fuoco. Cortei e proteste anche in altre città.

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“,”postId”:”49f3b92c-cc15-4bb0-ad9f-05adf5c3d17d”},{“timestamp”:”2023-11-18T16:24:00.101Z”,”timestampUtcIt”:”2023-11-18T17:24:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Scholz a Netanyahu, \”migliorare situazione umanitaria\””,”content”:”

C’è \”un’urgente necessità di migliorare la situazione umanitaria\” nella Striscia di Gaza, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante un colloquio telefonica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il cancelliere, secondo un comunicato ufficiale, \”ha sottolineato l’urgente necessita’ di migliorare la situazione umanitaria degli abitanti della Striscia di Gaza\”. \”Cessate il fuoco umanitari potrebbero contribuire a un miglioramento sostanziale dell’assistenza alle popolazioni\”, ha aggiunto.

\n”,”postId”:”4d374a3c-e818-4ac1-a558-11791fdb1393″},{“timestamp”:”2023-11-18T16:07:12.881Z”,”timestampUtcIt”:”2023-11-18T17:07:12+0100″,”altBackground”:false,”title”:” Iran, manifestazioni in diverse città a sostegno di Gaza”,”content”:”

Migliaia di iraniani hanno partecipato a manifestazioni in tutto il Paese contro l’incessante bombardamento israeliano della Striscia di Gaza in seguito all’attacco di Hamas il mese scorso. Le manifestazioni nella capitale Teheran e in altre città si sono svolte a \”sostegno dei bambini oppressi di Gaza\” con lo slogan \”La Palestina non è sola\”, secondo i media locali. Secondo le autorità di Hamas, che governano Gaza dal 2007, la campagna aerea e terrestre di Israele ha ucciso circa 12.000 persone nel territorio palestinese, tra cui 5.000 bambini. Israele ha promesso di distruggere Hamas in risposta agli attacchi del 7 ottobre, che secondo funzionari israeliani hanno ucciso circa 1.200 persone, la maggior parte delle quali civili, e in cui sono state prese in ostaggio circa 240 persone. A Teheran, folle di manifestanti hanno sventolato bandiere palestinesi, mentre altri tenevano striscioni con la scritta \”Abbasso l’America\” e \”Abbasso Israele\”. Altri hanno bruciato bandiere israeliane mentre altri hanno sventolato quelle del gruppo sciita libanese Hezbollah, alleato dell’Iran. Manifestazioni simili hanno avuto luogo in altre grandi città tra cui Shiraz, Kerman e Isfahan.

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Il capo dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, ha condannato il raid di Israele contro una scuola che ospitava migliaia di sfollati nel campo di Jabaliya, nella zona settentrionale della Striscia di Gaza, parlando di \”immagini e filmati terrificanti di decine di persone uccise e ferite\”. Lazzarini su X ha poi affermato che \”questi attacchi non possono diventare un fatto comune, devono cessare. Un cessate il fuoco umanitario non può più aspettare\”.

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\”Liberateli adesso\”. È il grido che arriva dalla folla di migliaia di persone che, arrivate in corteo a Gerusalemme davanti agli uffici del premier israeliano Benyamin Netanyahu, chiedono maggiore impegno per la liberazione degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre. \”Non abbiamo il privilegio di poter aspettare ancora che i nostri cari vengano liberati per buon cuore e buona volontà, perché questa cosa non avverrà mai\”, ha detto nel suo intervento in piazza, Yuval Haran, che aspetta il ritorno a casa di sette membri della sua famiglia portati nella Striscia di Gaza.

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Hamas’ health ministry said dozens of people were killed in an Israeli “dawn raid” on the Al-Fakhura school, which was used as a shelter for refugees at the United Nations-run refugee camp in Jabalya in the northern Gaza Strip. The head of the UN Relief and Works Agency for Palestinian Refugees (UNRWA), Philippe Lazzarini, spoke of “horrifying images and videos of dozens of people killed and injured”.
An Israeli airstrike overnight on three civilian buildings in Khan Yunis in the center of the Gaza Strip, where the anti-Hamas offensive is advancing, left 26 dead and 23 seriously injured. However, five people died in the attack on a refugee camp in the West Bank. EU President Ursula von der Leyen has now arrived in Egypt, where she will meet President al-Sisi today and visit the border crossings with the Gaza Strip. Negotiations on the exchange of hostages and prisoners are ongoing. An initial release of women and children is being considered. UNRWA denounces: “Mission impossible in Gaza”. Controversy in Rafah: According to witnesses on the ground, fuel and other aid leave Egypt but do not reach Gaza.
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less than a minute ago

Israel TV, 2 Hamas leaders hidden in southern Gaza Strip

Hamas’s two main figures in Gaza – Yahya Sinwar and Mohammed Def – are hiding in the Khan Yunes area in the south of the Gaza Strip. This was stated by the Israeli public television channel Kan, citing assessments from military sources. Sinwar is the head of the political executive while Def is the commander of the military wing.

7 minutes ago

Arab ministers visit China on Monday

Arab ministers will visit China next week. Saudi Arabia’s Foreign Minister Faisal bin Farhat said, according to Al Jazeera reports, that this visit, scheduled for Monday, marks the beginning of a political process aimed at ending the war in Gaza “as soon as possible” and the immediate flow of To ensure refugees humanitarian aid for the besieged coastal enclave.

17 minutes ago

For Israel, freeing hostages takes priority over destroying Hamas

“The return of the hostages to Israel is a top priority and also precedes the dismantling of Hamas,” Minister Gadi Eisenkot, a member of Israel’s War Cabinet, told a delegation of the hostages’ families today. “The destruction of Hamas takes time, and for the hostages there is no time to lose.” Eisenkot added that the Israeli leadership was working on it “day and night.” Minister Benny Gantz, also a member of the War Cabinet, added that military pressure on the ground in Gaza was supporting efforts to free the hostages. This was reported by the Ynet website.

31 minutes ago

Cohen, Israeli-controlled security from the river to the sea

Israeli Foreign Minister and Political Security Cabinet Member Eli Cohen said in an interview with Channel 12 that the Palestinian Authority is not a solution to the question of the future government of the Gaza Strip, stating that “there is always a control over Israeli security “Jordan to the sea”. The Palestinian Authority “has not yet condemned the October 7 event,” Cohen continued. “This agency continues to pay salaries to the murderers of Jews.”

43 minutes ago

USA, “significant” ceasefire only with release of hostages

US President Joe Biden’s top Middle East adviser said there would be a “significant pause” in the war between Israel and Hamas if hostages held by militants in Gaza were released. “The increase in humanitarian aid, the increase in fuel, the reprieve will come when the hostages are released,” Brett McGurk told a security conference in Bahrain. The release of large numbers of hostages would lead to “a significant pause and a massive increase in humanitarian assistance,” he said. Hamas militants took around 240 hostages on October 7 as they crossed the militarized border from Gaza into southern Israel and killed around 1,200 people, mostly civilians, according to Israeli officials. In response, Israel is waging a relentless bombing and ground offensive against targets in the Gaza Strip, killing more than 12,000 people so far, according to the Hamas government. McGurk said Biden discussed the issue last night with the emir of Qatar, who is leading mediation efforts for a ceasefire and the release of prisoners. The White House said Biden and the Emir of Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani, discussed “the urgent need for all hostages held by Hamas to be released without further delay.” Two days earlier, Biden said he was “somewhat confident” that he would reach an agreement to release the hostages, who are believed to include about 10 U.S. citizens. So far, Qatar’s efforts have resulted in the release of four prisoners. A fifth hostage, a soldier, was rescued during an Israeli operation.

58 minutes ago

Israel-Hamas war, ceasefire or humanitarian pause: what do the two options mean?

The difference is not just lexical. The first option involves the suspension of hostilities almost always throughout the conflict area, extends over a longer period of time and is aimed at bringing the parties into dialogue. However, the second option envisages shorter deadlines and is a temporary cessation of hostilities for humanitarian reasons such as the entry of relief supplies and the transit of injured or vulnerable people. THE POINT

6:55 p.m

Qatar strongly condemns the Israeli attack on Al-Fakhoura School

Qatar’s Foreign Ministry has “strongly condemned” the new Israeli bombing of the Al-Fakhoura school in Jabalya refugee camp, which is used as a shelter for displaced people. Doha also called for “an urgent international investigation and independent investigators to investigate Israeli attacks on schools and hospitals in Gaza.”

6:55 p.m

Israel, 6 more soldiers killed in fighting in Gaza Strip

The Israeli army has announced the deaths of five more soldiers during fighting in Gaza. This was announced by the military spokesman. In addition, there was the death of another soldier who was wounded on November 7th. According to the same source, eight other soldiers have been seriously injured in fighting in Gaza in recent days.

6:44 p.m

Unicef, massacres and deaths after raids on schools in Gaza

“The scenes of carnage and death following the attacks on Alfakhoura and Tal Al Zaatar schools in Gaza, which left many children and women dead, are horrific and appalling. These terrible attacks must stop immediately. The children, the schools and the accommodation” are not a goal. An immediate ceasefire is needed!” This was stated by Adele Khodr, UNICEF Regional Director for the Middle East and North Africa.

6:29 p.m

Von der Leyen, “against” the forced Palestinian exodus

European Commission President Ursula von der Leyen said she was against the “forced displacement” of Palestinians after meeting Egyptian President Abdel Fattah al-Sissi in Cairo amid the war between Israel and Hamas in the Gaza Strip. “I spoke with President Sisi about the ongoing humanitarian crisis in Gaza and thanked Egypt for its role in providing and facilitating the delivery of humanitarian assistance to vulnerable Palestinians,” von der Leyen wrote about the agreement on the principle of non-forced displacement of Palestinians on a political horizon based on a two-state solution,” he added. The President of the European Commission then flew to Al-Arich in the Sinai Peninsula, according to the governor of this border region between Israel and Gaza. From there, according to the published images, she went to the Rafah border crossing

where he again praised “Egyptian efforts” to provide humanitarian assistance to the people of Gaza. International aid has been accumulating at al-Arich airport for weeks to be delivered via Rafah, the only opening in the Gaza Strip that is not in Israel’s hands. In al-Arich, the Commission President specified that the EU “has quadrupled its humanitarian aid to Gaza, now reaching more than 100 million euros, in addition to the 260 million euros provided by the Member States”. “We all agree that the volume of aid reaching Gaza needs to be increased and that is the idea behind Cyprus’ proposal to create a maritime corridor,” he said.

6:11 p.m

Hamas: “12,300 dead in Gaza, more than 5,000 are minors”

The government of the Islamist movement Hamas announced that 12,300 Palestinians have been killed in Israeli shelling of the Gaza Strip since the war began on October 7. Among the deaths registered so far are more than 5,000 minors and 3,300 women, he said. In addition, 30,000 people were injured. Hamas’ health ministry added that dozens of bodies were scattered on the streets of northern Gaza and that it was impossible to count them because the Israeli army was “targeting ambulances and medical personnel” who tried to approach them.

5:53 p.m

Hamas: “Contacts with teams monitoring hostages interrupted”

Hamas’s military wing said “contacts with some teams tasked with guarding the hostages have been severed.” Haaretz reports this, adding that Hamas has no knowledge of the fate of the hostages held by these teams I have information about the condition of the guards themselves.

5:46 p.m

March under the Prime Minister’s Office, ‘ready to go to Gaza’

Thousands of people gathered outside Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu’s office in Jerusalem after a multi-day march that began in Tel Aviv to ask the government for more commitment to the immediate repatriation of around 240 hostages held by Hamas. “We walked nonstop for five days and my legs hurt, my shoulders hurt and everything hurt, but nothing hurt as much as my heart,” said Orin, the mother of Eden Zacharia, who is being held hostage in Gaza, as the Times reported from Israel. “Even if we have to walk to Gaza, we will walk to Gaza. Wherever we have to go, we will go, we will not give up on our children,” she added.

5:37 p.m

Netanyahu will hold a press conference this evening

Prime Minister Benjamin Netanyahu will hold a press conference at the Defense Ministry in Tel Aviv at 8:30 p.m. local time (7:30 p.m. in Italy). This was announced by the Prime Minister’s Office. Netanyahu will be joined by Benny Gantz, minister of the National Emergency Government, and Yoav Gallant, defense minister.

5:30 p.m

New demonstrations in Britain in support of Palestinians

Thousands of people took to the streets in Britain again today to support Palestinians and demand a ceasefire in Gaza. Numerous demonstrations and parades were organized in London. In the north of the capital, hundreds demonstrated near the office of Labor opposition leader Keir Starmer, who has been criticized for saying no to the ceasefire. Processions and protests in other cities too.

5:28 p.m

March under the Prime Minister’s Office, ‘ready to go to Gaza’

5:24 p.m

Scholz to Netanyahu: “Improving the humanitarian situation”

There is an “urgent need to improve the humanitarian situation” in the Gaza Strip, said Chancellor Olaf Scholz in a telephone conversation with Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu. According to an official statement, the Chancellor emphasized “the urgent need to improve the humanitarian situation of the residents of the Gaza Strip.” “Humanitarian ceasefires could contribute to a significant improvement in aid to the population,” he added.

5:07 p.m

Iran, demonstrations in several cities in support of Gaza

Thousands of Iranians have taken part in demonstrations across the country against Israel’s relentless bombing of the Gaza Strip following a Hamas attack last month. According to local media, demonstrations in “support of the oppressed children of Gaza” under the slogan “Palestine is not alone” were held in the capital Tehran and other cities. According to the Hamas authorities, which have ruled Gaza since 2007, Israeli air and ground strikes in Palestinian territory have killed about 12,000 people, including 5,000 children. Israel has vowed to destroy Hamas in response to the Oct. 7 attacks, which Israeli officials said killed around 1,200 people, most of them civilians, and took around 240 people hostage. In Tehran, crowds of protesters waved Palestinian flags while others held up banners reading “Down with America” and “Down with Israel.” Others burned Israeli flags, while others waved those of the Lebanese Shiite group Hezbollah, an ally of Iran. Similar demonstrations took place in other major cities, including Shiraz, Kerman and Isfahan.

4:45 p.m

UNRWA, horrific images of raids on schools in Jabaliya

The head of the UN Agency for Palestine Refugees (UNRWA), Philippe Lazzarini, condemned the Israeli attack on a school housing thousands of displaced people in the Jabaliya camp in the northern part of the Gaza Strip, calling it “horrifying images and videos.” Reports of dozens of people killed and injured. Lazzarini on X then stated: “These attacks must not become commonplace, they must stop. A humanitarian ceasefire cannot wait any longer.”

4:40 p.m

Families kidnapped outside Netanyahu offices ‘release them now’

“Free them now.” This is the cry of the crowd of thousands of people arriving in a procession in Jerusalem in front of the offices of Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu, demanding greater commitment to the release of the hostages kidnapped by Hamas on October 7. “We do not have the privilege of being able to wait any longer for the liberation of our loved ones out of good hearts and good will, because such a thing will never happen,” said Yuval Haran in his speech in the square. He is waiting for the return of seven members of his family who were taken to the Gaza Strip.