1703258432 Israel Hamas war Gaza under siege the latest news today

Israel Hamas war, Gaza under siege: the latest news today, December 22nd. LIVE

The vote in the UN Security Council on the Gaza resolution has been postponed again. As AFP has learned, the latest draft would have eliminated the “immediate end” of hostilities and instead the call for “urgent measures to immediately enable safe and unhindered humanitarian access and create the conditions for a sustainable cessation of hostilities.” . \N

Contents

Meanwhile, US Ambassador to the United Nations Linda Thomas-Greenfield said Washington was ready to “support the draft in its current form.” Hamas rejects Israel's proposal for a week-long ceasefire in exchange for 40 hostages: no dialogue until after Israeli “aggression” ends.

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Operations continue in the southern Gaza Strip and particularly in Khan Yunis, where the army “discovered numerous weapons in a residence, including explosive devices, ammunition and military equipment.” Israel orders the evacuation of the el-Bureij camp.

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“,”postId”:”a72630f4-66f8-439e-9b1a-e8b63548cd71″}],”posts”:[{“timestamp”:”2023-12-22T14:19:11.134Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T15:19:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mezzaluna rossa Palestina, in arresto ancora 8 membri personale”,”content”:”

La Mezzaluna Rossa Palestinese afferma che le truppe israeliane continuano a detenere otto membri del personale medico arrestati durante un raid notturno nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza. In una dichiarazione sui social, la Mezzaluna afferma che gli arrestati erano tra gli altri paramedici e volontari della società presso un centro ambulanze che sono stati arrestati e successivamente rilasciati. E denuncia che le truppe israeliane hanno distrutto apparecchiature di comunicazione e ambulanze durante il raid e hanno interrogato la popolazione locale in gruppi. 

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Hamas insiste. \”L’accordo di scambio può essere raggiunto, ma non senza un cessate il fuoco duraturo e la fine di questa guerra contro il popolo palestinese\”, ha detto alla tv satellitare al-Jazeera Husam Badran dell’ufficio politico del gruppo con un riferimento agli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza dall’attacco del 7 ottobre in Israele e ai prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. Poi, ha proseguito, \”tutte le questioni saranno oggetto di trattative e potranno essere messe sul tavolo\”. 

“,”postId”:”27202727-434f-426a-be27-2cf636f6da02″},{“timestamp”:”2023-12-22T13:48:48.911Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T14:48:48+0100″,”video”:{“videoId”:”887745″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/francia-la-visione-dei-musulmani-su-attacchi-di-hamas-887745″},”altBackground”:true,”postId”:”3eb4b098-5a31-429c-ac02-ef36ee34cd24″},{“timestamp”:”2023-12-22T13:11:07.333Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T14:11:07+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Abbas a Putin, ‘fermare Israele, serve subito cessate fuoco'”,”content”:”

E’ cruciale la consegna \”rapida\” di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, è \”urgente fermare l’aggressione israeliana contro il popolo palestinese\” e \”serve un cessate il fuoco immediato e globale\”. E’ quello che, secondo l’agenzia palestinese Wafa, il leader dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, ha detto al presidente russo Vladimir Putin durante l’odierno colloquio telefonico tra i due. Abbas, si legge, ha insistito sulla necessità di \”intervenire per fermare l’aggressione israeliana contro i palestinesi in Cisgiordania, Gerusalemme Est compresa\”. E, riferisce ancora la Wafa, ha accusato i militari israeliani di \”pulizia etnica\”.

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La Striscia di Gaza, ha rimarcato, è \”parte integrante dello stato palestinese\”. Abbas ha bocciato i \”piani\” per \”separarla\” e ha ringraziato la Russia per l’ \”appoggio politico\” e gli aiuti umanitari a Gaza. Secondo il leader palestinese, \”pace e sicurezza sono possibili solo con l’attuazione della soluzione dei due stati\” e le \”soluzioni militari e di sicurezza, che si sono già dimostrate fallimentari, non porteranno sicurezza e stabilità per la regione\”.

\n”,”postId”:”e4a4377d-1c4d-4017-8295-bf614fbc4d57″},{“timestamp”:”2023-12-22T13:02:34.430Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T14:02:34+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Colloquio tra capi consigli Sicurezza Russia e Israele”,”content”:”

Il segretario del consiglio di Sicurezza della Federazione Russa Nikolai Patrushev ha discusso telefonicamente con il capo del consiglio di Sicurezza israeliano Tzachi Hanegbi le modalità per risolvere i problemi umanitari nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il servizio stampa del Consiglio di sicurezza russo, come riporta Ria Novosti. \”Nikolai Patrushev ha discusso con Tzachi Hanegbi come risolvere i problemi umanitari nella Striscia di Gaza\”, si legge nel comunicato. 

“,”postId”:”752add5e-4eab-4beb-b385-ed38f6bf613d”},{“timestamp”:”2023-12-22T12:47:11.916Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T13:47:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:” Rania sul Wp, Natale cancellato nella terra di Gesù”,”content”:”

\”Betlemme di solito si anima a Natale. Non quest’anno. In Terra Santa le celebrazioni sono state cancellate: niente sfilate, niente bazar, niente illuminazione pubblica sugli alberi. Nel mio Paese, la Giordania, dove Gesù  è stato battezzato, la nostra comunità cristiana ha scelto di fare lo stesso\”.

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Così inizia l’editoriale della regina di Giordania Rania, di origini palestinesi, sul Washington Post, lanciando un grido di dolore per le migliaia di morti civili a Gaza, tantissimi bambini. \”La gente di Gaza non ha perso la speranza nell’umanità degli altri, anche se tanti non riescono a vedere la propria\”, ha sottolineato la moglie di re Abdallah, ricordando che \”dal 7 ottobre, la stragrande maggioranza delle vittime in Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza sono state civili… Non c’e’ differenza tra il dolore che provano le madri palestinesi e quelle israeliane per la perdita di un figlio\”. La situazione nella Striscia e’ \”un incubo umanitario\”, ha proseguito la regina, esortando tutti a \”chiedere il cessate il fuoco, il rilascio di ostaggi e detenuti e l’accesso illimitato agli aiuti\”. E questo, ha sottolineato Rania, \”è solo l’inizio. Dobbiamo anche intraprendere il difficile processo di riumanizzazione, riconoscendo l’umanità degli altri e agendo in base a quel legame universale\”.

“,”postId”:”af7c061e-2d21-4cf0-9b97-17abee913ed8″},{“timestamp”:”2023-12-22T12:35:29.517Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T13:35:29+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue trasferirà 118 milioni euro all’Autorità palestinese”,”content”:”

L’Ue fornira’ 118 milioni di euro in aiuti all’Autorità nazionale palestinese. Lo ha annunciato la Commissione europea, che ha osservato che i fondi saranno destinati a pagare tra l’altro gli stipendi dei funzionari pubblici in Cisgiordania e gli assegni sociali per le famiglie vulnerabili sempre nei Territori occupati e a Gaza

“,”postId”:”00f35acc-f8ed-4e2e-af2c-4b5c518271b9″},{“timestamp”:”2023-12-22T12:25:10.223Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T13:25:10+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Auto sventrata da esplosione a Rafah, tre morti “,”content”:”

Tre morti (fra cui due minorenni) e almeno sei feriti: questo il bilancio della deflagrazione, avvenuta oggi a Rafah nel sud della striscia di Gaza, di una jeep Hyundai. Lo ha riferito l’ospedale Yussef al-Najar di Rafah, che finora non ha reso noto la identità degli uccisi. Testimoni sul posto aggiungono che il veicolo è stato attaccato dalla aviazione israeliana e che potrebbe essersi trattato di una ‘esecuzione mirata’. In Israele l’episodio non è stato ancora commentato. 

“,”postId”:”84d5623c-8271-44ea-b245-4c25cb05c6d7″},{“timestamp”:”2023-12-22T12:00:03.793Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T13:00:03+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, telefonata Putin-Abu Mazen su conflitto a Gaza”,”content”:”

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente palestinese Abu Mazen hanno discusso del conflitto in Medio Oriente nel corso di una conversazione telefonica. Lo rende noto il Cremlino riporta la Tass, sottolineando che Putin ha espresso sostegno agli sforzi dell’Anp, ha parlato delle iniziative per una de-escalation e ha promesso di continuare a inviare aiuti umanitari a Gaza. Il presidente russo ha inoltre confermato l’invito ad Abu Mazen a visitare la Russia in una data da concordare. 

“,”postId”:”1fab76e7-1d98-4dd2-9191-f4cc4531e979″},{“timestamp”:”2023-12-22T11:44:19.424Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T12:44:19+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kibbutz Nir Oz, ‘ucciso Gadi Haggai ostaggio a Gaza’ “,”content”:”

Il kibbutz di Nir Oz, a ridosso della Striscia, ha annunciato l’ \”uccisione\” di Gadi Haggai, 73 anni, ostaggio a Gaza. Secondo la stessa fonte, il suo corpo è trattenuto da Hamas nella Striscia. Tra i rapiti ancora nell’enclave palestinese c’è anche la moglie di Haggai, Judith Weinstein (70 anni), ferita nell’attacco del 7 ottobre scorso. Haggai era padre di 4 figli e nonno di 7 nipoti. 

“,”postId”:”ff519c88-b003-4c0b-afbd-3fc2aa2666f1″},{“timestamp”:”2023-12-22T11:43:03.551Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T12:43:03+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Oxfam, ‘a Gaza bombardamenti senza tregua porteranno a carestia'”,”content”:”

Il 90% della popolazione rischia di morire di fame senza un immediato cessate il fuoco e un massiccio ingresso degli aiuti. Lo afferma Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam Italia per le crisi umanitarie. \”Lasciare la popolazione di Gaza senza acqua e cibo è un atto premeditato e costituisce un crimine di guerra del Governo israeliano. La catastrofe umanitaria in corso è la prova inconfutabile che gli attacchi di Israele hanno portato al collasso il già fragile sistema alimentare nella Striscia. Il 90% della popolazione, pur salvandosi dagli attacchi, potrebbe morire di fame. Senza un immediato cessate il fuoco e un massiccio ingresso di aiuti, Gaza non potrà che finire nella morsa della carestia\”, sostiene. \”È inconcepibile che – aggiunge Pezzati – nel 2023 la fame venga usata come arma di guerra contro donne, bambini, neonati, anziani e persone malate. L’orrore provato da ogni madre incapace di nutrire il proprio figlio è l’orrore che tutta Gaza oggi sta vivendo\”. \”Coloro che all’interno della comunità internazionale si sono rifiutati di porre un freno alla macchina militare israeliana e alla punizione collettiva che viene inflitta all’intera popolazione di Gaza, sono complici di quanto sta avvenendo. – aggiunge Pezzati – Per questo rilanciamo un appello urgente perché i leader mondiali e l’Italia smettano di sostenere l’aggressione israeliana che sta uccidendo un numero spropositato di civili innocenti, ponendo le basi per un futuro incerto e insicuro sia per i palestinesi che per gli israeliani\”.

“,”postId”:”0e1327c5-2d2a-43c4-acc2-1e6f7516d604″},{“timestamp”:”2023-12-22T11:40:34.904Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T12:40:34+0100″,”altBackground”:false,”title”:”11 palestinesi arrestati in operazioni in Cisgiordania”,”content”:”

Undici palestinesi sono stati arrestati nella notte durante operazioni dell’esercito israeliano in Cisgiordania. I soldati hanno operato a Dora, vicino Hebron, e nel villaggio di Beit Rima. 

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Gli Hezbollah libanesi confermano la morte di due combattenti nelle operazioni israeliane contro obiettivi del ‘Partito di Dio’ nel sud del Libano. Secondo il sito israeliano di notizie Ynet, sono 121 i morti tra le fila di Hezbollah nel contesto delle tensioni al confine tra Israele e Libano scoppiate dopo il terribile attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele e l’avvio delle operazioni militare israeliane nella Striscia di Gaza.

“,”postId”:”b6623323-314d-42b0-b539-571fe3256319″},{“timestamp”:”2023-12-22T10:42:30.031Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T11:42:30+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele-Hamas, cosa c’è da sapere sul conflitto in corso”,”content”:”

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un’idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L’APPROFONDIMENTO

“,”postId”:”ef6faea7-b8fc-4afd-a158-2bda8930744d”},{“timestamp”:”2023-12-22T10:24:32.458Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T11:24:32+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto, riportare a Gaza umanità, diritto e rispetto”,”content”:”

Il nuovo rinvio del voto nel Consiglio di sicurezza Onu sulla risoluzione per Gaza \”non mi preoccupa\”, ma \”su Gaza c’è una situazione molto difficile\”. Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parlando con i giornalisti a margine della visita al centro sportivo ex Delphinia di Caivano. \”Noi siamo tra i Paesi che hanno chiesto il cessate il fuoco – rimarca – c’è bisogno di riportare a Gaza umanità, diritto internazionale e rispetto per i cittadini che non fanno parte dell’organizzazione terroristica Hamas\”. Crosetto ricorda che l’Italia sta chiedendo una tregua e questo \”è il momento in cui bisogna lasciare spazio alla politica. Noi che abbiamo avuto sempre questa posizione di rispetto nei confronti dei cittadini palestinesi, lo ribadiamo oggi con più forza\”, conclude.

“,”postId”:”e00d98df-66aa-4d78-a084-989ddc789705″},{“timestamp”:”2023-12-22T10:22:41.226Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T11:22:41+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele ‘martella’ Hezbollah e punta al centro di Gaza”,”content”:”

Aerei da combattimento con la ‘stella di David’ stamane hanno effettuato attacchi aerei contro una serie di \”siti di Hezbollah\” nel Sud del Libano (erano \”complessi militari del gruppo terroristico\”, secondo Tsahal), in risposta al lancio di razzi sul Nord di Israele. Intanto l’esercito ha chiesto ai residenti di Bureji, nel centro di Gaza, di evacuare verso il Sud e dirigersi verso i rifugi di Deir al-Balah. E’ il segno che l’offensiva di terra nell’enclave palestinese si sta allargando, dopo aver praticamente distrutto il Nord della Striscia e compiuto sporadiche ‘puntate’ nel Sud.

“,”postId”:”c1b007be-4ea8-4657-832b-a85c1401a524″},{“timestamp”:”2023-12-22T10:02:25.201Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T11:02:25+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cnn, sganciate \”centinaia bombe da 1 t. su Gaza\””,”content”:”

Nel primo mese della guerra a Gaza, Israele ha sganciato su Gaza centinaia di bombe enormi, da una tonnellata ciascuna, molte delle quali in grado di uccidere o ferire persone a più di 300 metri di distanza: è quanto risulta da un’analisi compiuta dalla Cnn insieme alla società di intelligenza artificiale Synthetaic. Le immagini satellitari dei primi giorni di guerra rivelano più di 500 crateri, voragine creati dall’impatto e con oltre 12 metri di diametro, coerenti con quelli lasciati dalle bombe così massicce. Si tratta di bombe quattro volte più pesanti delle più grandi bombe che gli Stati Uniti sganciarono sull’Isis a Mosul, in Iraq, durante la guerra al Califfato.

“,”postId”:”e47c55cc-6de9-4896-a345-506d10bef389″},{“timestamp”:”2023-12-22T09:48:28.495Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T10:48:28+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, dopo razzi colpite postazioni Hezbollah in Libano”,”content”:”

Israele ha colpito postazioni militari di Hezbollah nel sud del Libano in risposta ai lanci di razzi e tiri dall’altra parte del confine. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Nelle zone israeliane a ridosso della frontiera questa mattina sono risuonate per 3 volte le sirene di allarme a causa dei lanci dal sud del Libano. 

“,”postId”:”44f9343a-f2a0-4915-9bdf-136fc441d59a”},{“timestamp”:”2023-12-22T09:25:13.971Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T10:25:13+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, l’Onu condanni gli attacchi di Israele in Siria”,”content”:”

\”L’Iran chiede al Consiglio di Sicurezza (dell’Onu) di condannare e le attività destabilizzanti del regime israeliano e le sue gravi violazioni all’integrità e alla sovranità territoriale della Siria che rappresentano una minaccia alla pace e alla stabilità nella regione\”. Lo ha affermato l’ambasciatore iraniano all’Onu, Amir Saeid Iravani, in riferimento a un attacco attribuito ad Israele che ha preso di mira l’area di Damasco uccidendo due persone. \”Parallelamente alle atrocità nella Striscia di Gaza, questo regime è coinvolto in terrorismo ed aggressioni all’interno dei confini siriani, dove colpisce intenzionalmente infrastruttura civile. Condanniamo fermamente l’attacco terroristico contro consiglieri militari in Siria il 2 dicembre dove due consiglieri iraniani sono diventati martiri mentre svolgevano la loro missione a sostegno dell’Esercito siriano contro il terrorismo\”, ha aggiunto Iravani, come riporta Irna, avvertendo che \”le azioni provocatorie del regime di Israele potrebbero seriamente avere un impatto sulla pace e sulla sicurezza nella regione\”. 

“,”postId”:”a8f50eba-687e-44c7-9709-deb89ea953a9″},{“timestamp”:”2023-12-22T09:21:02.823Z”,”timestampUtcIt”:”2023-12-22T10:21:02+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tv, bombardamenti israeliani nel sud del Libano”,”content”:”

L’artiglieria israeliana ha ripreso a bombardare stamani località nel sud del Libano a ridosso della Linea di demarcazione tra i due paesi.   Lo riferisce la tv libanese Lbc, secondo cui sono state prese di mira le località di Naqura, Aita Shaab e Rabb Thalathin, rispettivamente nel settore occidentale, centrale e orientale della linea di demarcazione. Nei raid israeliani di ieri nel sud del Libano una donna era stata uccisa e suo marito era rimasto ferito. 

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The vote in the UN Security Council on the Gaza resolution has been postponed again. As AFP has learned, the latest draft would have disappeared the “immediate end” of fighting and instead called for “urgent measures to immediately enable safe and unhindered humanitarian access and create the conditions for a sustainable cessation of fighting.” “would have stayed. hostility.”

Meanwhile, U.S. Ambassador to the United Nations Linda Thomas-Greenfield said Washington was ready to “support the draft as written.” Hamas rejects Israel's proposal for a week-long ceasefire in exchange for 40 hostages: no dialogue until after Israeli “aggression” ends.

Operations continue in the southern Gaza Strip and particularly in Khan Yunis, where the army “discovered numerous weapons in a residence, including explosive devices, ammunition and military equipment.” Israel orders the evacuation of the el-Bureij camp.

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14 minutes ago

Palestinian Red Crescent, 8 employees are still arrested

According to the Palestinian Red Crescent, Israeli troops continue to detain eight medical personnel who were captured during a nighttime raid in the Jabalia refugee camp in the northern Gaza Strip. In a statement on social media, Mezzaluna said those arrested were other paramedics and volunteers from an ambulance center who were arrested and later released. And he reports that Israeli troops destroyed communications equipment and ambulances during the raid and interrogated the local population in groups.

29 minutes ago

Hamas: “An agreement can be reached, but not without a permanent ceasefire”

Hamas insists. “The exchange agreement can be reached, but not without a permanent ceasefire and an end to this war against the Palestinian people,” Husam Badran of the group's political office told al-Jazeera satellite television, referring to those held by Hamas in the Gaza Strip Hostages patrol Israel since the October 7 attack and Palestinian prisoners in Israeli prisons. Then, he continued, “all issues will be subject to negotiations and brought to the table.”

2:11 p.m

Abbas to Putin: “Stop Israel, ceasefire is necessary immediately”

The “swift” delivery of humanitarian aid to the Gaza Strip is crucial, it is “urgent to stop Israeli aggression against the Palestinian people” and “an immediate and global ceasefire is required.” This is what Palestinian Authority leader Mahmoud Abbas told Russian President Vladimir Putin during today's telephone conversation between the two, according to Palestinian agency Wafa. As we read, Abbas insisted on the need to “intervene to stop Israeli aggression against Palestinians in the West Bank, including East Jerusalem.” And, Wafa reports, he accused the Israeli military of “ethnic cleansing.”

The Gaza Strip is “an integral part of the Palestinian state.” Abbas rejected “plans” for “separation” and thanked Russia for its “political support” and humanitarian aid to Gaza. According to the Palestinian leader, “peace and security are only possible with the implementation of the two-state solution” and the “military and security solutions that have already proven unsuccessful will not bring security and stability to the region.”

2:02 p.m

Conversation between the heads of the Security Councils of Russia and Israel

Secretary of the Security Council of the Russian Federation Nikolai Patrushev discussed by telephone with Chairman of the Israeli Security Council Tsachi Hanegbi ways to solve humanitarian problems in the Gaza Strip. This was announced by the press service of the Russian Security Council, Ria Novosti reported. “Nikolai Patrushev discussed with Tsachi Hanegbi how to solve the humanitarian problems in the Gaza Strip,” the statement said.

1:47 p.m

Rania on WP, Christmas in the Land of Jesus canceled

“Bethlehem usually comes to life at Christmas. Not this year. In the Holy Land, celebrations were canceled: no parades, no bazaars, no public lighting of the trees. In my country, Jordan, where Jesus was baptized, our Christian community has “decided to do the same”.

This is how the editorial of the Queen of Jordan, Rania, of Palestinian origin, begins in the Washington Post, in which she lets out a cry of pain for the thousands of civilian deaths in Gaza, many of them children. “The people of Gaza have not lost hope in the humanity of others, even if many are unable to see their own humanity,” emphasized King Abdallah's wife, recalling that “since October 7, the vast majority Majority of victims in Israel, the West Bank and …” The Gaza Strip is civilized… There is no difference between the pain that Palestinian and Israeli mothers feel over the loss of a child.” The situation in the Gaza Strip is “a humanitarian nightmare”, the Queen continued, calling on everyone to “demand a ceasefire, the release of hostages and prisoners and full access to relief supplies.” And this, Rania emphasized, “is just the beginning. We must also begin the difficult process of rehumanization by recognizing the humanity of others and acting on the basis of this universal bond.”

1:35 p.m

EU transfers 118 million euros to the Palestinian Authority

The EU will provide the Palestinian Authority with 118 million euros in aid. This was announced by the European Commission, which noted that the funds will be used, among other things, to pay the salaries of civil servants in the West Bank and social benefits for vulnerable families also in the occupied territories and the Gaza Strip

1:25 p.m

Car destroyed in explosion in Rafah, three dead

Three dead (including two minors) and at least six injured: This is the number of victims of the explosion of a Hyundai jeep that occurred today in Rafah in the southern Gaza Strip. This was reported by Yussef al-Najar Hospital in Rafah, which has not yet revealed the identities of those killed. Witnesses at the scene add that the vehicle was attacked by the Israeli Air Force and that it may have been a “targeted execution.” The episode has not yet been commented on in Israel.

1:00 pm

Moscow, Putin-Abu Mazen phone call on the conflict in Gaza

Russian President Vladimir Putin and Palestinian President Abu Mazen discussed the conflict in the Middle East in a telephone conversation. The Kremlin made this known, Tass reports, emphasizing that Putin expressed support for the PNA's efforts, spoke of de-escalation initiatives and promised to continue sending humanitarian aid to Gaza. The Russian President also confirmed the invitation to Abu Mazen to visit Russia at a date to be agreed.

12:44 p.m

Kibbutz Nir Oz: “Gadi Haggai killed as a hostage in Gaza”

Kibbutz Nir Oz near the Gaza Strip announced the “killing” of 73-year-old Gadi Haggai as a hostage in Gaza. According to the same source, his body is being held by Hamas in the Gaza Strip. Among those still kidnapped in the Palestinian enclave is Haggai's wife Judith Weinstein, 70, who was injured in the October 7 attack. Haggai was the father of four children and grandfather of seven grandchildren.

12:43 p.m

Oxfam: “Relentless bombing of Gaza will lead to famine”

90% of the population is at risk of dying of hunger without an immediate ceasefire and massive influx of aid. This was stated by Paolo Pezzati, spokesman for Oxfam Italia for humanitarian crises. “Leaving the population of Gaza without water and food is a deliberate act and constitutes a war crime by the Israeli government. The ongoing humanitarian catastrophe is irrefutable evidence that Israel's attacks have led to the collapse of Gaza's already fragile food system.”90 “% of the population, despite being saved from the attacks, could die of hunger. Without an immediate ceasefire and a massive influx of aid, Gaza will only be hit by famine,” he claims. “It is unimaginable,” Pezzati adds, “that in 2023 hunger will be used as a weapon of war against women, children, newborns, the elderly and the sick. The horror that every mother feels when she cannot feed her child is the horror that everyone feels.” He now lives in Gaza. “Those within the international community who have refused to put an end to the Israeli military machine and the collective punishment imposed on the entire population of Gaza are complicit in what is happening.” – adds Pezzati – For this reason Let's launch another appeal World leaders and Italy must urgently stop supporting Israeli aggression, which is killing a disproportionate number of innocent civilians and laying the foundation for an uncertain and insecure future for both Palestinians and Israelis. “

12.40 p.m

11 Palestinians arrested during operations in the West Bank

Eleven Palestinians were arrested overnight during Israeli army operations in the West Bank. The soldiers operated in Dora, near Hebron, and in the village of Beit Rima.

12:33 p.m

Media: “121 Hezbollah fighters dead”

Lebanese Hezbollah confirms the deaths of two fighters during Israeli operations against Party of God targets in southern Lebanon. According to the Israeli news site Ynet, 121 people in the ranks of Hezbollah have died in connection with the tensions on the Israel-Lebanon border that erupted after the terrible October 7 Hamas attack in Israel and the start of Israeli military operations in Israel the Gaza Strip. Gaza.

11:42 a.m

Israel-Hamas, what you need to know about the ongoing conflict

As the situation on the ground is constantly evolving, we have decided to collect some information below that will allow you to get an overview of the larger context into which the events of these weeks fit. THE INSIGHT

11:24 a.m

Crosetto, bring humanity, rights and respect back to Gaza

The renewed postponement of the UN Security Council vote on the Gaza resolution “does not worry me,” but “there is a very difficult situation in Gaza.” Defense Minister Guido Crosetto said this in conversation with journalists on the sidelines of the visit to the former Delphinia sports center in Caivano. “We are among the countries that have asked for a ceasefire,” he noted. “There is a need to bring humanity, international law and respect back to Gaza for citizens who do not belong to the terrorist organization Hamas.” Crosetto recalls that Italy is asking for a ceasefire and this is “the moment in which we make room for them Have to leave politics behind. We, who have always had this respectful attitude towards Palestinian citizens, affirm this today with more force,” he concludes.

11:22 a.m

Israel is “hammering” Hezbollah, targeting central Gaza

Star of David fighter jets this morning carried out airstrikes against a number of “Hezbollah sites” in southern Lebanon (according to Tsahal, these were “military bases of the terrorist group”) in response to rocket fire on Lebanon, north of Israel. Meanwhile, the army urged residents of Bureji, in central Gaza, to evacuate south and head to emergency shelters in Deir al-Balah. It is a sign that the ground offensive in the Palestinian enclave is expanding after virtually destroying the north of Gaza and sporadic “attacks” in the south.

11:02

CNN: “Hundreds of 1-ton bombs dropped on Gaza”

In the first month of the war in Gaza, Israel dropped hundreds of huge bombs, each weighing a ton, on Gaza, many of which were able to kill or injure people at a distance of more than 300 meters: this is according to an analysis by CNN together with the artificial intelligence company Synthetaic. Satellite images from the first days of the war show more than 500 craters, chasms created by the impact and measuring over 12 meters in diameter, consistent with those left by such massive bombs. These are bombs four times heavier than the largest bombs dropped by the United States on ISIS in Mosul, Iraq, during the war against the caliphate.

10:48 a.m

Israel after rockets hit Hezbollah positions in Lebanon

Israel has attacked Hezbollah military positions in southern Lebanon in response to rocket and gun attacks from across the border. This was announced by the military spokesman. Alarm sirens sounded three times this morning in Israeli areas near the border due to launches from southern Lebanon.

10:25 a.m

Iran and the UN condemn Israel's attacks in Syria

“Iran calls on the (UN) Security Council to condemn the destabilizing activities of the Israeli regime and its serious violations of the territorial integrity and sovereignty of Syria, which pose a threat to peace and stability in the region,” said the Iranian UN ambassador Amir Saeid Iravani, referring to an attack attributed to Israel in the Damascus area in which two people were killed. “In parallel to the atrocities in Gaza, this regime is engaged in terrorism and aggression within Syria's borders, where it deliberately targets civilian infrastructure. We strongly condemn the terrorist attack against military advisers in Syria on December 2, in which two Iranian advisers were killed.” “They became martyrs while carrying out their mission to support the Syrian army in the fight against terrorism,” Iravani added , as Irna reported, warning that “the provocative actions of the Israeli regime could seriously affect peace and security in the region.”

10:21 a.m

Television, Israeli bombings in southern Lebanon

Israeli artillery resumed bombardment of locations in southern Lebanon near the demarcation line between the two countries this morning. This was reported by Lebanese television LBC, according to which the towns of Naqura, Aita Shaab and Rabb Thalathin in the western, central and eastern parts of the demarcation line were attacked. A woman was killed and her husband injured in yesterday's Israeli raids in southern Lebanon.