Israeli troops will enter Rafah regardless of an agreement with Hamas to release the hostages. Netanyahu said it. The US government plans to send an estimated tens of millions of dollars worth of weapons to Israel, even as the US itself pushes for a temporary ceasefire in Gaza. Hamas responds that it will accept “nothing other than a complete cessation of aggression” under any possible ceasefire agreement. Draft resolution for a ceasefire at the UN, but the USA says no. The agreement on the ceasefire in Gaza “must not be tied to the release of the hostages,” demands Qatar.\n\n
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“,”postId”:”d034daf6-e0d5-4cb2-bb85-d0591c938259″}],”posts”:[{“timestamp”:”2024-02-18T21:42:00.517Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:42:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele diffonde un video di Sinwar in un tunnel di Gaza”,”content”:”
L’IDF ha pubblicato sui social un breve filmato, risalente al 10 ottobre, che mostra il capo di Hamas a Gaza in un tunnel nella Striscia, mentre si sposta insieme alla famiglia. Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari nel corso di un briefing spiega: \”Durante le operazioni di un’unità speciale è stato scoperto il video di una telecamera di sicurezza”. LE IMMAGINI
“,”postId”:”a76459e1-fae3-47a7-a180-f2fc9e1029fe”},{“timestamp”:”2024-02-18T21:36:10.251Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:36:10+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Libertà religiosa sarà rispettata nel Ramadan\””,”content”:”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere di aver \”preso una decisione equilibrata che consente la libertà di religione con i necessari limiti di sicurezza, che sono stati fissati da professionisti\”. \”Qualsiasi altra notizia è errata\”, si legge in una nota del suo ufficio, nella quale non si specifica quale decisione sia stata presa e quali restrizioni verranno messe in atto. In precedenza sui media è circolata la notizia che Netanyahu ha deciso di assecondare la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale e leader di estrema destra Itamar Ben Gvir di limitare l’accesso degli arabo-israeliani alla Spianata delle Moschee durante il Ramadan. Lo Shin Bet e le forze armate (Idf) si sarebbero schierate contro mentre la polizia avrebbe dato una valutazione positiva dell’iniziativa.
“,”postId”:”488d3394-2d90-4c78-a433-88bb92c42557″},{“timestamp”:”2024-02-18T21:31:11.282Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:31:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cisgiordania, non si ferma all’alt, ucciso agente palestinese”,”content”:”
Il ministero della Sanità palestinese in Cisgiordania, citato da Haaretz, annuncia che un membro delle forze di sicurezza è stato ucciso dal fuoco dell’esercito israeliano vicino a Nablus, dopo non aver risposto all’alt dei soldati. La vittima è un 26enne, Anas Devikat. Secondo l’esercito israeliano, Devikat è arrivato all’ingresso della città con un veicolo poi è sceso dirigendosi verso i militari che gli hanno intimato l’alt, ma il giovane ha continuano a procedere verso il posto di blocco. A quel punto, si sostiene, i soldati hanno aperto il fuoco, uccidendolo.
“,”postId”:”53c45184-29d1-4582-8ead-92ec3759f5d3″},{“timestamp”:”2024-02-18T21:28:30.362Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:28:30+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Hamas critica rifiuto di Israele su riconoscimento internazionale Palestina”,”content”:”
Hamas afferma che il voto simbolico del governo israeliano per respingere qualsiasi riconoscimento internazionale di uno stato palestinese sottolinea il comportamento di \”canaglia\” di Israele e l’abuso del diritto e dei trattati internazionali. Il gruppo palestinese, secondo quanto riferisce ‘Al Jazeera’, ha aggiunto che Israele ha usato i colloqui di pace per decenni \”per guadagnare tempo e consolidare ulteriormente la sua occupazione e il furto della terra palestinese\”.
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Il governo israeliano ha approvato all’unanimità una dichiarazione con cui \”rifiuta categoricamente diktat internazionali circa un accordo permanente con i palestinesi\”.
“,”postId”:”72f18cab-870c-4f81-9615-27d6c6621bf6″},{“timestamp”:”2024-02-18T21:21:06.596Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:21:06+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Norvegia aiuterà trasferimento fondi fiscali all’Anp”,”content”:”
La Norvegia ha accettato di aiutare a trasferire all’Autorità nazionale palestinese le entrate fiscali raccolte da Israele e congelate dopo l’avvio della guerra contro Hamas a Gaza. Lo ha riferito il ministero degli Esteri norvegese, sottolineando che \”lo schema temporaneo svolgerà un ruolo cruciale nell’evitare il collasso finanziario dell’Anp\”. \”Con il nostro sostegno a questa soluzione, l’Autorità palestinese sarà in grado di pagare gli stipendi, consentendo così di continuare a fornire servizi essenziali alla popolazione palestinese, mantenere le scuole aperte e garantire che gli operatori sanitari siano pagati. Ciò è fondamentale per promuovere la stabilità nella regione e per far sì che l’Autorità palestinese possa avere legittimità tra la sua popolazione\”, ha affermato il primo ministro Jonas Gahr Store. Con israeliani e palestinesi \”abbiamo concordato una soluzione temporanea in cui la Norvegia fungerà da intermediario\”, ha spiegato il ministro degli Esteri Espen Barth Eide. \”Garantire che l’Autorità palestinese non crolli e possa fornire servizi essenziali alla popolazione è vitale per salvaguardare la sua stessa esistenza, promuovere un processo politico e realizzare una futura soluzione a due Stati\”, ha sottolineato.
“,”postId”:”672f142e-db8d-49df-b0f7-564755bdbb47″},{“timestamp”:”2024-02-18T21:00:00.316Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T22:00:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele-Palestina, da Oslo a Trump: i piani di pace falliti negli ultimi decenni”,”content”:”
Dopo mesi di conflitto a Gaza, si lavora a una road map per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora in vita. Si lavora a un accordo di pace e una soluzione che appare complicata, anche guardando ai tentativi di risolvere le tensioni sempre naufragati negli ultimi decenni. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat al vertice di Camp David, fino alle proposte per “Due Stati, due popoli” e il Peace for Prosperity: ecco le tappe senza esito per risolvere la questione LEGGI
“,”postId”:”b4d89572-14b8-4393-abb6-c0854d038028″},{“timestamp”:”2024-02-18T20:48:01.520Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T21:48:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Hamas a Gallant, Sinwar è ancora leader a Gaza”,”content”:”
\”Yahya Sinwar svolge ancora il suo ruolo di leader di Hamas\” a Gaza: lo ha affermato un membro dell’ufficio politico di Hamas, Muhammad Nazal, ad al-Jazeera rispondendo al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, secondo il quale il Movimento islamico ha perso i contatti con Sinwar e sta cercando un sostituto.
“,”postId”:”af726156-8686-41f9-86ea-cbee7282c750″},{“timestamp”:”2024-02-18T20:21:00.152Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T21:21:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Wall Street Journal: \”Egitto costruisce muro al confine con Gaza\””,”content”:”
La struttura di 8 miglia quadrate servirebbe a contenere un nuovo afflusso di sfollati palestinesi nel deserto del Sinai, creando un campo profughi capace di ospitare fino a 100mila persone. Le immagini satellitari mostrano i dettagli dei lavori, ma il Cairo nega. LEGGI L’ARTICOLO
“,”postId”:”c1fdddcc-3bfe-4258-81e4-ce2fe336f6a9″},{“timestamp”:”2024-02-18T20:09:56.715Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T21:09:56+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Nuotatrice israeliana vince l’argento ma viene fischiata ai mondiali di nuoto in Qatar”,”content”:”
La nuotatrice israeliana Anastasia Gorbenko è stata fischiata dagli spettatori dopo aver vinto la medaglia d’argento nei 400 metri piani ai campionati mondiali di nuoto in Qatar. La reazione del pubblico è stata sentita quando la ventenne è stata intervistata poco dopo la sua gara, anche se gli altri fan del nuoto le hanno tributato un applauso di incoraggiamento.
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Il Qatar è considerato uno dei più importanti mediatori politici nella guerra tra Israele e Hamas.
“,”postId”:”5f9cc099-f16f-4745-95b4-53ff0c19e333″},{“timestamp”:”2024-02-18T20:05:00.601Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T21:05:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Gallant e Gantz contrari a limitare numero fedeli sul Monte del Tempio”,”content”:”
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz si sono opposti apertamente alla decisione del primo ministro Benjamin Netanyahu di assecondare la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir di limitare i fedeli arabo-israeliani sul Monte del Tempio durante il Ramadan. Lo riferisce ‘Channel 13’. \”Il primo ministro sta aggirando l’establishment della sicurezza e, a causa di ciò, commetteremo errori\”, avrebbe detto Gallant durante l’incontro, riferendosi alla contrarietà dello Shin Bet e dell’Idf. \”Questa non è unità e non è un gabinetto. Non è così che lavoriamo\”, avrebbe reagito anche Gantz.
“,”postId”:”0b3653c7-3aca-4ef3-9fb8-88a193faba93″},{“timestamp”:”2024-02-18T20:00:00.087Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T21:00:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Raid Usa anti Houthi, colpito anche un drone sottomarino “,”content”:”
Gli Usa hanno condotto ieri attacchi contro missili da crociera e navi da crociera antinave Houthi, incluso il primo mezzo sottomarino senza pilota che il gruppo ribelle sostenuto dall’Iran ha utilizzato dall’inizio degli attacchi nel Mar Rosso: lo rende noto il Comando Centrale degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno effettuato cinque attacchi: tre contro altrettanti missili da crociera antinave, uno contro un drone sottomarino e uno contro un’imbarcazione senza equipaggio.
“,”postId”:”32051fbf-3b2d-444d-9c90-556279372c11″},{“timestamp”:”2024-02-18T19:54:52.588Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T20:54:52+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Iran a Hezbollah: evitare allargamento guerra “,”content”:”
L’Iran ha avvertito Hezbollah di non dare \”al primo ministro (israeliano) Benjamin Netanyahu alcuna ragione per lanciare una guerra piu’ ampia contro il Libano o altrove\”. Lo ha rivelato il Washington Post, citando un membro del gruppo sciita filo-iraniano. \”Netanyahu e’ schiacciato in un angolo adesso. Non dategli una via d’uscita. Non diamogli il vantaggio di lanciare una guerra piu’ ampia perche’ questo lo renderebbe un vincitore\”, e’ l’incazione arrivata da Teheran. Secondo il quotidiano americano, in un recente incontro i funzionari iraniani hanno anche esortato Hezbollah a \”esercitare moderazione contro le forze statunitensi\”. Un messaggio che sarebbe stato recepito, come dimostra la sospensione nelle ultime due settimane degli attacchi da parte delle milizie filo-iraniane contro truppe Usa in Siria e Iraq.
\n\n”,”postId”:”610d0883-a913-45b8-95e7-2143bc2f08c1″},{“timestamp”:”2024-02-18T19:48:00.403Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T20:48:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Rafah, perché si rischia catastrofe umanitaria in caso di attacco”,”content”:”
Dall’inizio dell’azione militare israeliana nella città e nell’omonimo governatorato della Striscia si sono radunati centinaia di migliaia di sfollati. L’esodo nelle immagini dal satellite. LE FOTO SATELLITARI
“,”postId”:”55c3a89e-a34f-49df-8146-89c0b0f33cf7″},{“timestamp”:”2024-02-18T19:38:25.416Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T20:38:25+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu approva le limitazioni d’accesso alla Spianata delle moschee”,”content”:”
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha accettato la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, di limitare l’ingresso degli arabi israeliani al complesso del Monte del Tempio/Spianata delle Moschee durante il Ramadan, nonostante il parere contrario dello Shin Bet. Lo scrive Hareetz.
“,”postId”:”7bd272be-d25d-44ef-951c-a483ce7cf104″},{“timestamp”:”2024-02-18T19:15:00.880Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T20:15:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse”,”content”:”
Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti all’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Austria. LEGGI
“,”postId”:”811ab6de-d7ec-489b-9d9b-4dffaeba76a3″},{“timestamp”:”2024-02-18T19:11:06.390Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T20:11:06+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Fonti: \”Ok di Netanyahu a limitare gli arabo-israeliani a Spianata\””,”content”:”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accettato la richiesta del ministro della Sicurezza nazionale e leader di estrema destra Itamar Ben Gvir di limitare l’accesso degli arabo-israeliani alla Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei) durante il Ramadan, nonostante il parere contrario dello Shin Bet. E’ quanto ha riferito Channel 13. L’intelligence interna ritiene che una tale mossa potrebbe infiammare ulteriormente la situazione, in particolare se applicata agli arabo-israeliani e a quelli con residenza permanente. Al contrario, la polizia sembra essere d’accordo con le limitazioni.
“,”postId”:”fd6f454f-39ba-4b1e-b883-90ed7199ac48″},{“timestamp”:”2024-02-18T18:47:45.438Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T19:47:45+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ambasciatrice Usa: \”Mai detto riconoscimento unilaterale Palestina\””,”content”:”
\”Non abbiamo mai detto che dovrebbe esserci un riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese\”. Lo ha affermato l’ambasciatore americano in Israele, Jack Lew, sottolineando tuttavia che \”ora esiste una reale possibilità che, impegnandosi nella normalizzazione e nei negoziati con l’Arabia Saudita\”, insieme alla riforma dell’Autorità nazionale palestinese, \”si possa creare uno Stato palestinese smilitarizzato\”. \”Ma Israele dovrà fare questa scelta\”, ha aggiunto, ribadendo che \”qualsiasi soluzione deve garantire la sicurezza e l’incolumità\” dello Stato ebraico. Il sostegno degli Stati Uniti a Israele \”non ha vacillato\”, ha proseguito Lew, spiegando che le dichiarazioni critiche di Washington derivano dal fatto che la guerra \”sta causando un’enorme quantità di dolore ovunque\”. \”Il fatto che abbiamo messo in luce la sofferenza dei bambini a Gaza non è un’indicazione che gli Usa non stiano con Israele\”.
“,”postId”:”5ab25f01-2182-4045-bb7e-3e9984781b34″},{“timestamp”:”2024-02-18T18:38:40.276Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T19:38:40+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Finiremo l’operazione con i nostri coraggiosi soldati\””,”content”:”
\”I nostri coraggiosi soldati sono nei tunnel a demolire le infrastrutture di questi assassini\”, e \”l’esercito israeliano sta facendo sforzi che nessun altro esercito ha mai fatto nel proteggere i civili\”. A dichiararlo è stato il premier israeliano Banjamin Netanyahu, contestando quelle che ha definito \”le menzogne\” raccontate sulla guerra. \”Non possiamo lasciare intatto un quarto dei battaglioni combattenti di Hamas\”, ha aggiunto, intervenendo alla Conferenza dei presidenti a Gerusalemme. \”Finiremo il lavoro con i nostri coraggiosi soldati\”, e \”ci assicureremo che la popolazione civile\” abbia un modo per raggiungere zone sicure. A riferirne è Times of Israel.
“,”postId”:”c9aa5b6c-9cba-4bc6-ac9e-d4e286edf862″},{“timestamp”:”2024-02-18T17:33:41.850Z”,”timestampUtcIt”:”2024-02-18T18:33:41+0100″,”altBackground”:false,”title”:” A Sestri Levante un corteo ‘contro il genocidio in Palestina’ “,”content”:”
‘Fermiamo il genocidio’ e ‘un crimine non ne giustifica un altro’: sono i due striscioni che hanno aperto un corteo per la libertà della Palestina organizzato a Sestri Levante (Genova) da varie associazioni, movimenti e partiti politici. In piazza alcune centinaia di manifestanti, che hanno srotolato una grande bandiera palestinese sventolando numerose bandiere della pace. Presente anche un gruppo di profughi palestinesi. ‘Bisogna fare silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono. Fermate il genocidio’, è l’appello scritto nel volantino distribuito dagli organizzatori. ‘No guerra-no Nato’, ‘stop genocidio’ e ’27 gennaio: giorno della memoria corta’: sono alcuni degli altri cartelli alzati dai partecipanti al corteo partito da piazza Pertini e terminato in piazza Matteotti davanti al Comune con un intervento dello scrittore Diego Siracusa.
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Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha affermato che la brigata di Hamas a Khan Yunis è stata sbaragliata e che il gruppo islamista cerca un sostituto di Yahya Sinwar, il suo leader nella Striscia di Gaza. \”La brigata di Khan Yunis di Hamas è stata sconfitta e ormai non funziona più come entità militare\”, ha detto Gallant nel corso di una valutazione della situazione bellica con il comandante del fronte sud dell’Idf, maggiore generale Yaron Finkelman. Khan Yunis, principale cittadina meridionale della Striscia, era uno dei bastioni di Hamas e roccaforte del potere di Sinwar.
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Israeli troops will enter Rafah regardless of an agreement with Hamas to release the hostages. Netanyahu said it. The US government plans to send an estimated tens of millions of dollars worth of weapons to Israel, even as the US itself pushes for a temporary ceasefire in Gaza. Hamas responds that it will accept “nothing other than a complete cessation of aggression” under any possible ceasefire agreement. Draft resolution for a ceasefire at the UN, but the USA says no. The agreement on the ceasefire in Gaza “should not be tied to the release of the hostages,” demands Qatar.
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LIVE
24 minutes ago
Israel releases video of Sinwar in a Gaza tunnel
The IDF released on social media a short film dated October 10 showing the Hamas chief in Gaza in a tunnel in the Gaza Strip while traveling with his family. Israeli army spokesman Daniel Hagari explains at a briefing: “During the operations of a special unit, the video from a surveillance camera was discovered.” THE IMAGES
30 minutes ago
Netanyahu: “Religious freedom will be respected in Ramadan”
Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu said he had made “a balanced decision that allows religious freedom with the necessary security limits established by experts.” “All other news is false,” his office said in a statement, which did not elaborate on what decision had been made and what restrictions would be put in place. Previously, news circulated in the media that Netanyahu had decided to comply with the request of National Security Minister and far-right leader Itamar Ben Gvir and restrict the access of Arab Israelis to the Temple Mount during Ramadan. The Shin Bet and the armed forces (IDF) opposed it, while the police viewed the initiative positively.
35 minutes ago
West Bank, it doesn't stand still, Palestinian agent killed
The Palestinian Ministry of Health in the West Bank, quoted by Haaretz, announces that a member of the security forces was killed by Israeli army fire near Nablus after failing to respond to the soldiers' stop. The victim is 26-year-old Anas Devikat. According to the Israeli army, Devikat arrived at the entrance to the city in a vehicle, then got out and walked towards the soldiers, who ordered him to stop, but the young man continued towards the checkpoint. At that point, the soldiers allegedly opened fire, killing him.
38 minutes ago
Hamas criticizes Israel's refusal to internationally recognize Palestine
Hamas says the Israeli government's symbolic vote to reject any international recognition of a Palestinian state highlights Israel's “rogue” behavior and abuse of international law and treaties. According to Al Jazeera reports, the Palestinian group added that Israel had used the peace talks for decades “to buy time and further entrench its occupation and theft of Palestinian land.”
The Israeli government unanimously approved a statement in which it “categorically rejects international dictates regarding a permanent agreement with the Palestinians.”
45 minutes ago
Norway will help transfer tax funds to the PNA
Norway has agreed to transfer to the Palestinian Authority tax revenue collected by Israel, which was frozen after the start of the war against Hamas in Gaza. The Norwegian Foreign Ministry reported on this and stressed that “the temporary arrangement will play a crucial role in preventing the financial collapse of the PNA.” “With our support for this solution, the Palestinian Authority will be able to pay salaries so that it can continue to provide essential services to the Palestinian population, keep schools open and ensure that health workers are paid. This is crucial to promote stability in the region and to ensure that the Palestinian Authority enjoys legitimacy among its people,” said Prime Minister Jonas Gahr Store. With the Israelis and Palestinians “we have agreed on a transitional solution in which Norway will act as a mediator,” said Foreign Minister Espen Barth Eide. “It is crucial to ensure that the Palestinian Authority does not collapse and can provide essential services to the population to ensure their existence, promote a political process and realize a future two-state solution,” he stressed.
22 O `clock
Israel-Palestine, from Oslo to Trump: peace plans that have failed in recent decades
After months of conflict in Gaza, a roadmap for a ceasefire and the release of the remaining hostages is currently being worked on. We are working on a peace agreement and a solution that seems complicated, even considering the attempts to resolve tensions that have failed over the past decades. From the Rabin-Arafat handshake at the Camp David summit to the proposals for “Two States, Two Peoples” and Peace for Prosperity, here are the unsuccessful steps to solve the problem. Read
9:48 p.m
Hamas in Gallant, Sinwar is still leader in Gaza
“Yahya Sinwar is still fulfilling his role as leader of Hamas” in Gaza: This is what a member of Hamas' political office, Muhammad Nazal, told al-Jazeera in response to Israeli Defense Minister Yoav Gallant, according to the Islamic Movement has the contact lost to Sinwar and is looking for a replacement.
9:21 p.m
Wall Street Journal: “Egypt builds wall on Gaza border”
The 8-square-mile facility would be used to stem a new influx of displaced Palestinians into the Sinai Desert and create a refugee camp that could hold up to 100,000 people. Satellite images show details of the work, but Cairo denies this. READ THE ARTICLE
9:09 p.m
Israeli swimmer wins silver but is booed at World Swimming Championships in Qatar
Israeli swimmer Anastasia Gorbenko was booed by spectators after she won the silver medal in the 400 meters at the World Swimming Championships in Qatar. The public reaction was palpable when the 20-year-old was interviewed shortly after her race, even as her fellow swimmers gave her encouraging applause.
Qatar is considered one of the most important political mediators in the war between Israel and Hamas.
9:05 p.m
Gallant and Gantz spoke out against limiting the number of believers on the Temple Mount
Israeli Defense Minister Yoav Gallant and War Cabinet Minister Benny Gantz openly opposed Prime Minister Benjamin Netanyahu's decision to comply with National Security Minister Itamar Ben Gvir's request to restrict Arab Israeli worshipers on the Temple Mount during Ramadan. “Channel 13” reports it. “The prime minister is bypassing the security establishment and therefore we will make mistakes,” Gallant reportedly said during the meeting, referring to the Shin Bet and IDF opposition. “This is not a unit and it is not a cabinet. “We don’t work like that,” Gantz is said to have reacted.
21 clock
US raid against Houthis, an underwater drone also arrived
The US carried out strikes yesterday on Houthi cruise missiles and anti-ship cruise ships, including the first unmanned submarine the Iran-backed rebel group has deployed since attacks began in the Red Sea, US Central Command said. The United States carried out five strikes: three against as many anti-ship cruise missiles, one against an underwater drone and one against an unmanned ship.
8:54 p.m
Iran to Hezbollah: Avoid an expansion of the war
Iran warned Hezbollah not to “give (Israeli) Prime Minister Benjamin Netanyahu any reason to start a major war against Lebanon or elsewhere,” the Washington Post revealed, citing a member of the pro-Iran Shiite group. “Netanyahu is now cornered. Don't give him a way out. “Let’s not give him the advantage of starting a bigger war because that would make him the winner,” said Tehran. According to the American newspaper, Iranian officials also urged Hezbollah to “exercise restraint against US forces” at a recent meeting. A message that would have been received, as shown by the cessation of attacks by pro-Iranian militias against US troops in Syria and Iraq in the last two weeks.
8:48 p.m
Rafah, because in the event of an attack there is a risk of a humanitarian catastrophe
Since the Israeli military campaign began, hundreds of thousands of displaced people have gathered in the city and the governorate of the same name in the Gaza Strip. The exodus in satellite images. SATELLITE PHOTOS
8:38 p.m
Netanyahu approves access restrictions to Temple Mount
Israeli Prime Minister Netanyahu has approved National Security Minister Itamar Ben-Gvir's request to restrict Israeli Arab access to the Temple Mount/Mosque Mount complex during Ramadan, despite opposition from the Shin Bet. Hareetz writes it.
8:15 p.m
UNRWA, all countries that suspended their funds following the allegations
10 countries have so far blocked all funding for the UN agency for Palestinian refugees following allegations that staff may have been involved in the October 7 Hamas attack on Israeli territory. The USA immediately announced a funding freeze. The vote was then shared between Canada, Australia, Italy, the United Kingdom, Finland, the Netherlands, Germany, Japan and Austria. LAWS
8:11 p.m
Sources: “Netanyahu agrees to restrict Arab Israelis in Esplanade”
Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu has approved National Security Minister and far-right leader Itamar Ben Gvir's request to restrict Arab Israelis' access to the Temple Mount (the Temple Mount for Jews) during Ramadan, despite opinion to the contrary from the Shin Bet. This was reported by Channel 13. Internal intelligence believes that such a move could further aggravate the situation, especially if applied to Arab Israelis and permanent residents. On the contrary, the police seem to agree with the restrictions.
7:47 p.m
US Ambassador: “I never said unilateral recognition of Palestine”
“We have never said that there should be unilateral recognition of a Palestinian state.” This was stated by the American ambassador to Israel, Jack Lew, stressing, however, that “there is now a real possibility that we can do so by entering into normalization and negotiations “With Saudi Arabia” together with the reform of the Palestinian Authority “can create a demilitarized Palestinian state”. “But Israel must make this decision,” he added, reiterating that “any solution must ensure the security” of the Jewish state. U.S. support for Israel “has not waned,” Lew continued, explaining that Washington’s critical statements were because the war “is causing enormous suffering everywhere.” “The fact that we have highlighted the suffering of children in Gaza is not an indication that the United States does not stand with Israel.”
7:38 p.m
Netanyahu: “We will end the operation with our brave soldiers”
“Our brave soldiers are in the tunnels destroying the infrastructure of these murderers,” and “the Israeli army is making efforts that no other army has ever made to protect civilians.” This was stated by Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu, denying how he called it, “lies” spread about the war. “We cannot leave a quarter of Hamas’ combat battalions intact,” he added, speaking at the presidential conference in Jerusalem. “We will finish the job with our brave soldiers” and “we will ensure that civilians have a chance to reach safe areas,” reports the Times of Israel.
6:33 p.m
In Sestri Levante a procession “against the genocide in Palestine”
“Let us stop the genocide” and “One crime does not justify another”: these two banners opened a procession for the freedom of Palestine organized in Sestri Levante (Genoa) by various associations, movements and political parties. A few hundred demonstrators streamed into the square, unfurling a large Palestinian flag and waving numerous peace flags. A group of Palestinian refugees was also present. “We must remain silent when children are sleeping, not when they are dying.” “Stop the genocide,” says the flyer distributed by the organizers. “No war – no NATO”, “Stop the genocide” and “27. January: Day of Short Remembrance”: These are some of the other signs put up by the participants in the procession that began in Piazza Pertini and ended in Piazza Matteotti in front of the Town Hall with an intervention by the writer Diego Siracusa.
5:54 p.m
Gallant: “Hamas is looking for a replacement for Sinwar in the Gaza Strip”
Israeli Defense Minister Yoav Gallant said the Hamas brigade in Khan Yunis had been defeated and the Islamist group was seeking a replacement for Yahya Sinwar, its leader in the Gaza Strip. “Hamas' Khan Yunis Brigade has been defeated and no longer functions as a military unit,” Gallant said during an assessment of the war situation with IDF Southern Front commander Maj. Gen. Yaron Finkelman. Khan Yunis, the main city in southern Gaza, was one of Hamas' bastions and a stronghold of Sinwar's power.