McDonald’s has annunciato la chiusura temporanea dei suoi uffici negli Stati Uniti fino a mercoledì 5 aprile. La “pausa” con cui il colosso degli hamburger ha imposto ai suoi dipendenti di lavorare da remoto non ha un risvolto positivo, perché sembra invece il primo passo per annunciare possibili tagli del personale, che comunicherà tramite mail. A gennaio il ceo Chris Kempczinski aveva anticipato che entro aprile avrebbe dovuto prendere “decisioni difficili” riguardanti lo staff nell’ambito di un piano strategico.
La comunicazione dell’azienda
«Durante la settimana del 3 aprile — si legge in una mail di McDonald’s inviata ai dipendenti e riportata dal Wall Street Journal — comunicheremo decisioni chiave legate ai livelli personale nella società». The group contains a global level of more than 150 million lavoratori, which is 70% impiegati fuori dagli Stati Uniti. Kempczinski has dichiarato di voler fare una rivalutazione della forza lavoro per risparmiare denaro: “Alcuni dipendenti verranno spostati, mentre altri saranno soppressi”.
I license
Il rallentamento dell’economia ha preoccupato molte aziende colosso e in questo contesto rientrano anche i licenziamento del settore tecnologico iniziati durante lo scorso anno. Amazon, ad esempio, ha tagliato 9 mla posti di lavoro in tutto il mondo, mentre Twitter ha ridotto il personale a 2 mla unità. Per quanto riguarda McDonald’s, nei mesi scorsi le vendite non sono scese a livelli preoccupanti ma è stato comunque registrato un rallentamento nella spesa, per lo più dovuto al fatto che i consumatori hanno continuato a scegliere i ristoranti della catena di fast food ma optando per offerte più economiche.