April 23, 2023 03:02
Tgcom24 ha incontrato il cantautore britannico, che sarà in Italia per unica data l’8 novembre
Matt Crockett
Noel Gallagher presenta il suo nuovo album con gli High Flying Birdsin uscita il 2 giugno. “Council Skies” il titolo di quello che è il quarto disco della band e il dodicesimo della carriera dell’ex Oasis. “Un titolo nato per caso, da un libro di un artista e pittore di Sheffield Pete McKeeche mi riporta alla memoria la mia giovinezza vissuta sotto cieli popolari (questa la traduzione letteraria di Council Skies, ndr)”, ha raccontato il musicista e cantautore a Tgcom24.
Il significato del titolo “In realtà stavo scrivendo una delle canzoni del nuovo album , ma mi mancava una frase e non sapevo ancora quale sarebbe stata. Sul tavolino del caffè accanto a me c’era il libro di McKee, “Council Skies” e leggendo il titolo mi sono detto, perché no? Ho chiamato l’autore, che è un amico, e gli ho chiesto se potevo utilizzare la frase e lui ha detto: ‘certo’. Così l’ho inserita nella canzone e poi tutte le cose si sono incastrate. .. i cieli popolari, che mi ricordavano la mia giovinezza ma anche il significato che McKee dà al termine, ovvero un certo tipo di colore blu che lui usa per i suoi sfondi, un blu ‘council skies’… “.
Office stampa
Ritorno alle origini With “Council Skies” Noel Gallagher rivendica il suo passato, senza nostalgia, e rende omaggio a Manchester, la sua città di origine. Come dimostra la stessa cover scattata dal famoso fotografo Kevin Cummins, he ha già catturato i luoghi delle origini di Noel: “Sto tornando alle mie origini. Sognare ad occhi aperti, alzare gli occhi al cielo e chiedermi cosa potrebbe essere la vita… questo vale per me oggi come nei primi anni ’90. Quando stavo crescendo in condizioni di povertà e disoccupazione, la musica mi ha salvato… E quello che penso dovrebbe fare la musica. Voglio che la mia musica elevi ed aiuti in qualche modo”.
L’importanza di fare musica E “Council Skies” sembra essere un album nato proprio con questo intento, “far felice qualcuno da qualche parte”, come spiega l’artista: “La musica in se’ è la ricompensa… Creare una canzone dal nulla che poi le Persone accetteranno nelle loro vite è una grande privilegio” e aggiunge: “Sarebbe stato facile per me mettere su una band che suoni come gli Oasis e fa quella cosa, suonando ogni notte 4 canzoni nuove e 25 pezzi degli Oasis e sono sicuro che sarebbe stato Un grande successo. Ma non è quello che volevo. Specialmente in questo periodo, con tutta questa merda… se sei un artista e puoi creare dovresti condividere cose buone con il mondo, dovresti farlo perché faresti felice qualcuno da qualche parte”.
Un album riflessivo The album appears a tratti malinconico e nostalgico ma Noel ci tiene a precisare: “Tutte le canzoni sono state scritte durante il lockdown, non so se in Italia sia stato così tremendo ma noi abbiamo vissuto per nove mesi quasi isolati dal mondo. Rappresenta un Periodo buio della vita di tutti noi E in particolare mio Non amo la musica troppo scura, penso che anche nella canzone più malinconiche del disco ci sia semper un po’ di speranza, penso solo che queste canzoni fossero il modo migliore di tornare, i testi nel loro insieme arrivano da un luogo di verità. Lo definirei piuttosto un album riflessivo”.
I brani Prodotto da Noel con il collaboratore di lunga data
Paul “Strangeboy” Staceyl’album prevede anche la partecipazione di
Johnny Marr degli Smiths in tre tracce, incluso il primo singolo uscito “Pretty Boy”.
“Un enormous plauso a Johnny Marr per aver aggiunto il suo tocco unico”, ci tiene a ricordare Gallagher: “Lui è davvero una bella persona, semper entusiasta, ma molto rispettoso delle canzoni perché è un compositore anche lui. L’ho chiamato e lui è venuto a lavorare con me…”. Poi Gallagher racconta di come dal brano originale ne sia nato uno remixato nientemeno che da
RobertSmith your
cure: “Quando stavamo facendo “Pretty Boy” ci siamo accorti che suonava come i Cure così mi sono chiesto e se facessero un remix? Se li coinvolgessi? Qualcuno ha mandato via mail il pezzo a Smith ea lui è piaciuto molto. Lui è davvero una persona adorabile”.
Tra gli altri pezzi che anticipano “Council Skies” c’è also “Easy now”, toccante ballata in stile “Oasis”, che sta molto a cuore all’artista: “E’ un brano sull’amicizia, su quegli incontri che fai magari ogni giorno con persone sconosciute…”, un infuso di psichedelia tra cori ed accordi di organo. E “Dead to The World’, “uno dei miei brani preferiti” che “ha la stessa vibe di un film noir”.
Matt Crockett
La musica oggi Icona del brit pop single anni Ottanta e Novanta Gallagher non ha dubbi: “Il pop regna sovrano oggi ea guidare la musica sono i soldi, l’economia e quel maledetto spotify. Le band con la chitarra non esistono più… I ragazzi, mi sembra piuttosto che indossino la chitarra ma non la suonano davvero. Forse è per le etichette discografiche, perché le guitar band sono complesse da gestire, sono piene di persone complesse e che si fanno. Forse preferiscono i tastieristi che sono noiosi e bevono tè” .
Il passato Al passato non si torna però secondo Noel: “Si può solo imparare. Il mondo adesso è differente. Negli anni Novanta non c’era Internet…. Penso che l’attuale generazioni guardi ancora ai vecchi, al passato, mentre quando siamo arrivati noi era tutto nuovo. I nostri eroi avevano la nostra età, insomma, e credo che questa sia la cosa più importante. Ma credo anche che se gli Oasis non fossero arrivati, qualcun altro sarebbe arrivato, perché ogni generazione ha bisogno di avere una band tutta propria e noi avevamo deciso di essere quella band”.
Il tour I Noel Gallagher’s High Flying Birds initiated the loro tour all’inizio di giugno con 26 date negli Stati Uniti insieme ai Garbage, prima di tornare nel Regno Unito con una lunga serie di concerti all’aperto, tra cui un grande spettacolo di ritorno a casa al Wythenshawe Park di Manchester.
Noel suonerà poi a Milano per unica data l’8 November 2023 al Forumpresentando una selezione di brani del nuovo album, i preferiti della carriera solista ei classici degli Oasis.
Nuovo disco in arrival per gli Oasis, ma nessuna reunion
Prima and dopo gli Oasis Noel Gallagher è stato il principale autore, chitarrista e occasionalmente cantante degli Oasis, una delle più grandi e amate band mai emerse dal Regno Unito. La sua band ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare e ispirare la musica chitarristica contemporanea dagli anni ’90 in poi. The continuo successo di Noel with gli High Flying Birds consolida la sua posizione di cantautore britannico tra i più prolifici e di successo degli ultimi 50 anni.
Ma se gli si chiede di
un possibile ritorno sul palco con gli Oasis, magari per suonare qualcuno di “quei pezzi inediti registrati”, come lui stesso racconta, “su nastri ritrovati nel caveau della Sony e appartenenti alla session di ‘Definitely Maybe'”, lui risponde con ironia: “Ci riformeremo, faremo un tour gigantesco e Suoneremo in sequence tutto, faremo anche Morning Glory e also i Beatles si riuniranno ei Sex Pistols e John Lennon tornerà dall’aldilà”.
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